Etilometro, sempre più spesso va in tilt segnalando falsi positivi | Multati e spatentati senza assumere una goccia d’alcol
Può capitare che l’etilometro vada in tilt segnalando falsi positivi: errore del dispositivo o c’è dell’altro? La risposta è sorprendente.
In questi ultimi anni, i controlli stradali sono diventati un vero e proprio cavallo di battaglia per le forze dell’ordine. L’uso degli etilometri è ormai all’ordine del giorno, ma quello che suscita preoccupazione è la possibilità che ci siano falsi positivi.
Ci sono stati automobilisti che si sono ritrovati a dover fare i conti con multe salate o, peggio, con la sospensione della patente, senza aver mai alzato il gomito. La domanda che molti si pongono è: com’è possibile che un dispositivo così sofisticato possa commettere errori del genere?
Se ci pensiamo un attimo, l’elettronica è ovunque nella nostra vita, eppure, come spesso accade, la tecnologia non è sempre precisa al 100%. Gli etilometri dovrebbero essere strumenti infallibili, eppure i casi di errori si sono verificati.
A volte questi dispositivi, invece di rilevare la presenza di alcol nel sangue, segnalano dei falsi positivi, cioè risulta che una persona abbia bevuto quando invece non è successo nulla del genere. Ma è possibile che ci sia dell’altro e che gli strumenti non sbaglino?
Falsi positivi incredibili
Un caso che ha fatto molto discutere è quello di un uomo belga, 40 anni, che nel 2019 si è trovato multato per guida in stato di ebbrezza. Peccato che lui fosse assolutamente certo di non aver bevuto nemmeno una birra.
Non solo il test dell’etilometro gli ha dato esito positivo, ma anche i controlli successivi hanno rivelato un livello di alcol nel sangue che suggeriva che l’uomo avesse bevuto un quantitativo che corrispondeva a 8-14 bicchieri di alcol. Nonostante ciò, lui ha sempre negato di aver toccato una goccia di alcol. Alla fine, dopo molta insistenza e un po’ di tempo, l’uomo ha trovato la spiegazione per quello che sembrava un errore impossibile da spiegare.
Una condizione rarissima
Si trattava di una condizione medica rarissima: la sindrome della birra autoprodotta, o Auto-Brewery Syndrome. In pratica, il suo corpo produceva alcol in modo autonomo, senza che lui avesse mai bevuto nulla. Incredibile, ma vero. Dopo aver consultato medici esperti, la corte ha riconosciuto il suo caso e l’ha scagionato, ma l’avvertimento è stato chiaro: se fosse stato sorpreso di nuovo con livelli di alcol nel sangue, anche se autoprodotto, avrebbe dovuto affrontare sanzioni severe.
Questa vicenda ha sollevato un tema che in pochi conoscevano: esistono condizioni mediche che possono indurre il corpo a produrre alcol in maniera naturale. Non si tratta di un consumo volontario di alcol, ma di un fenomeno di fermentazione che avviene nell’apparato digestivo, tanto che i test dell’etilometro possono dare esiti sbagliati. La causa di questo fenomeno, secondo gli esperti, è legata alla proliferazione di batteri e lieviti intestinali che trasformano gli zuccheri in alcol, senza che la persona abbia bevuto nemmeno una birra.