Epic Games vs Apple: l’ultima battle royale di Fortnite
A cura di Sergiu Gabriel Rolnic
Gli effetti dello scontro Epic Games–Apple iniziano a diffondersi su larga scala. Ieri, 23 Agosto 2020, si è svolto l’ultimo torneo sul celebre gioco Fortnite dove si poteva ancora gareggiare assieme agli amici in possesso di un iPhone. Dal 27 Agosto è in programma il lancio del “Capitolo 2, Stagione 4”, con conseguente aggiornamento del videogioco su tutti i dispositivi.
Questa situazione porterà i giocatori titolari dello smartphone di Cupertino a rimanere bloccati sulla Stagione 3, venendo di fatto esclusi da ogni possibile upgrade futuro, senza considerare l’impossibilità di scaricare il videogioco per gli utenti che non l’avessero ancora fatto. Il famoso battle royale, infatti, non è più scaricabile dal marketplace della mela. Ma facciamo un po’ di rewind.
Epic Games vs Apple: L’inizio della vicenda Fortnite
Tutto nasce con la sorprendente decisione di Apple di rimuovere Fortnite dall’App Store. In realtà, si scoprirà essere stata tutta una conseguenza alla violazione delle normative contrattuali da parte della famosa casa di videogiochi. Il 30 Giugno vengono contattati i manager più importanti di Apple per richiedere un sistema di pagamento personalizzato, con lo scopo di diminuire i costi per i giocatori ed aumentare i guadagni degli sviluppatori.
La risposta da Cupertino, tuttavia, ha definito “irragionevoli” le richieste ricevute, affermando che “l’App Store non è solo un marketplace digitale, ma è parte di un esteso sistema di strumenti, tecnologie e servizi che Apple mette a disposizione per gli sviluppatori”. A seguito di ciò, Epic Games, in maniera del tutto unilaterale, bypassa il sistema di pagamento ufficiale e crea un circuito interno al gioco che permette alla società di aggirare la commissione del 30% spettante alla Apple.
Le motivazioni dello scontro
Si potrebbe pensare ad una decisione sconsiderata e controproducente da parte dei possessori di Fortnite. Apparentemente ci troviamo davanti ad una battaglia legale con il finale già scritto. Tuttavia, lo scopo ultimo di queste azioni vanno al di là dei meri risvolti economici e legali.
Epic Games ha appena intrapreso una rivoluzione contro il sistema, contro il monopolio dei giganti rappresentati in primis da Apple e da Google. Per farlo, i creatori di Fortnite stanno incalzando i giocatori e tutti gli appassionati del settore attraverso spot provocatori, hastag mirati, riferimenti al celebre 1984 di Orwell e chissà cos’altro ancora. Ci troviamo davanti ad una partita a scacchi senza esclusioni di colpi.
Epic Games vs Apple: Scenari futuri per Fortnite
È difficile prevedere quale sarà l’andamento della vicenda. Apparentemente Epic Games sembra intenzionata ad usare ogni mezzo possibile per dar vita ad un cambiamento storico, allentare la stretta della piattaforma sugli sviluppatori e creare una policy a favore di tutti.
D’altro canto, le motivazioni di Apple risultano ben fondate e giustificate, diminuire la percentuale delle commissioni potrebbe portare ad un calo della sicurezza, degli investimenti e degli altissimi standard a cui la società di Cupertino ci ha da sempre abituati e grazie ai quali si è fatta conoscere e riconoscere nel mondo. Siamo di fronte a due punti di vista diversi, ma non per questo uno risulta più giusto dell’altro. Non ci resta che attendere e osservare che strada si deciderà di intraprendere.