Emissioni auto, la normativa europea fissa nuovo limite | Ecco perché questo scherzetto ti costerà 2.000€

Emissioni auto, le novità dell’Unione Europea impongono nuovi limiti di emissioni agli automobilisti. Come mai?

L’inquinamento atmosferico è una grave minaccia per la salute umana e per l’ambiente. Le emissioni prodotte da industrie, veicoli e attività agricole rilasciano nell’aria sostanze tossiche come polveri sottili, ossidi di azoto e composti organici volatili. Queste sostanze possono causare gravi problemi respiratori, malattie cardiovascolari e altre malattie.

L’inquinamento non si limita all’aria. Le emissioni industriali e agricole contaminano anche le acque e i suoli, metteno a rischio la biodiversità e gli ecosistemi. L’effetto serra, causato dalle emissioni di gas serra come l’anidride carbonica, sta provocando cambiamenti climatici sempre più evidenti.

L’aria inquinata ha un costo sociale ed economico altissimo. Le spese sanitarie legate alle malattie causate dall’inquinamento sono ingenti, così come i danni ambientali che richiedono ingenti investimenti per la bonifica.

Per contrastare l’inquinamento è necessario adottare misure urgenti e drastiche. Lo sviluppo delle energie rinnovabili, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile e la riduzione dei rifiuti sono alcune delle soluzioni per ridurre le emissioni inquinanti. Cosa succede per gli automobilisti?

I deterrenti per gli automobilisti

Per incentivare una mobilità più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale del trasporto su strada, sono state introdotte diverse misure deterrenti per l’uso dell’auto privata. Tra queste, troviamo le zone a traffico limitato (ZTL), che restringono l’accesso ai veicoli più inquinanti nei centri storici e nelle aree più congestionate. Sono state introdotte tasse di congestione, che prevedono un pedaggio per circolare in determinate zone durante le ore di punta.

Queste misure contribuiscono a disincentivare l’uso dell’auto privata a favore di mezzi di trasporto più ecologici come i trasporti pubblici, le biciclette e i veicoli elettrici. Ora dall’Unione Europea arriva una nuova misura.

Come funziona la nuova norma

Le sigle CAFE corrispondono all’espressione Clean Air for Europe, il motto scelto da Bruxelles per designare la normativa che limita le emissioni inquinanti dei produttori di automobili che vendono veicoli in Europa. Questo sistema complesso calcola le emissioni medie di CO₂ di tutti i veicoli venduti da ogni costruttore sul territorio europeo, con un limite medio di 93,6 grammi per chilometro. Chi supera questo valore è soggetto a una multa di 95 euro per ogni grammo in eccesso per veicolo venduto, con potenziali sanzioni complessive di 15 miliardi di euro entro il 2025.

L’aumento del costo dei carburanti fossili, l’introduzione di bollo auto maggiorato per veicoli più inquinanti e la riduzione dei parcheggi disponibili nei centri urbani sono tutte misure volte a spingere gli automobilisti a riconsiderare le abitudini.