Elon Musk: scrivere su X costerà 1$ all’anno

CALIFORNIA, USA, 24. JULY 2023: New logo of Twitter. Portrait of Elon Musk. Black Silhouette, Brand new logo of Twitter on blue background

In una mossa che ha sorpreso molti, Elon Musk, il visionario imprenditore dietro Tesla e SpaceX, ha recentemente annunciato tramite un tweet una nuova politica per X (ex Twitter): gli utenti dovranno pagare 1$ all’anno per poter scrivere sulla piattaforma. Gli account gratuiti, d’ora in poi, avranno solo la possibilità di leggere i contenuti.

Elon Musk da il via al test “Not a bot”

In un mondo digitale in cui la presenza di bot e spammer è sempre più invadente, la piattaforma X ha deciso di prendere una posizione decisa. A partire dal 17 ottobre 2023, X ha lanciato un test per una nuova modalità di sottoscrizione chiamata “Not A Bot” destinata ai nuovi utenti in due specifici paesi: Nuova Zelanda e Filippine.

La crescente minaccia di attività fraudolente e manipolative ha spinto molte piattaforme digitali a cercare soluzioni innovative. X, con la sua nuova iniziativa, mira a rafforzare ulteriormente i suoi sforzi per ridurre lo spam e l’attività dei bot, garantendo al contempo un’esperienza utente ottimale anche dopo i vari richiami da parte della Commissione Europea per la presenza di informazioni illegali e disinformazioni su questo social.

Come Funziona “Not A Bot”

July 23, 2023, Brazil. In this photo illustration, the letter X logo seen displayed on a smartphone. Elon Musk announced that there will be a rebranding of Twitter soon, and speculation points to the implementation of X.“And soon we shall bid adieu to the twitter brand and, gradually, all the birds”, he declared in a publication

Il processo di sottoscrizione per i nuovi utenti in questi due paesi si articola in due fasi:

  1. Verifica Telefonica: Prima di tutto, i nuovi iscritti dovranno confermare la loro identità attraverso una verifica del numero di telefono, garantendo così una maggiore sicurezza.
  2. Selezione del Piano di Abbonamento:
  • Una quota annuale di $1 USD (con variazioni in base al paese e alla valuta) permetterà ai nuovi utenti di interagire attivamente sulla piattaforma, con la possibilità di pubblicare contenuti, mettere “Mi piace”, rispondere e molto altro.
  • Esiste anche un’opzione “X Premium” dedicata alle organizzazioni verificate.

Gli utenti che scelgono di non sottoscrivere avranno accesso limitato, potendo solamente visualizzare contenuti e seguire altri account.

L’obiettivo dell’iniziativa di Elon Musk e X

disinformazione

Il cuore dell’iniziativa “Not A Bot” è la volontà di difendere l’integrità della piattaforma X. L’idea è quella di scoraggiare bot e spammer che cercano di manipolare il sistema, garantendo agli utenti reali un’esperienza senza interruzioni e genuina.

Con un costo di sottoscrizione di $1.43 NZD all’anno per la Nuova Zelanda e ₱42.51 PHP per le Filippine, l’iniziativa “Not A Bot” rappresenta un passo avanti nella lotta contro le attività fraudolente online. Resta da vedere quali saranno i risultati effettivi di questo test. In ogni caso, è chiaro che X sta prendendo seriamente in considerazione la sicurezza e l’esperienza dei suoi utenti, cercando soluzioni innovative per un web più pulito e sicuro.

Reazioni della comunità

Le reazioni a questa notizia sono state miste. Mentre alcuni apprezzano l’idea di una piattaforma più curata e con meno rumore, altri vedono questo come un tentativo di limitare la libertà di espressione e creare una barriera economica all’accesso. Alcuni utenti hanno anche espresso preoccupazione per il fatto che questo potrebbe portare a una maggiore polarizzazione, con una divisione tra chi può permettersi di pagare e chi no.

La decisione di Elon Musk di introdurre una tariffa per scrivere su “X” è sicuramente audace e potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui interagiamo sulla piattaforma erede di Twitter. Resta da vedere come la comunità reagirà a lungo termine e quali saranno le implicazioni per la piattaforma e per il panorama dei social media in generale.