È la fine delle piattaforme streaming a pagamento | Altro che Netflix, Prime Video e Disney+: questa è gratuita e offre una scelta enorme

Telecomando (Pixabay foto) - www.systemcue.it
Le piattaforme di streaming a pagamento sono destinate a scomparire? Dimenticate Netflix, o altro e guardate questa alternativa gratuita.
Ormai lo streaming è diventato la normalità. Basta un clic e via, si entra in un mondo di film, serie TV, documentari, tutto a portata di mano. Certo, non è gratis: tra Netflix, Disney+, Prime Video e compagnia bella, gli abbonamenti si accumulano e il conto a fine mese può diventare un piccolo salasso.
Il problema è che, fino a qualche anno fa, con uno o due servizi avevi praticamente tutto. Oggi invece ogni piattaforma ha le sue esclusive, quindi se vuoi seguire tutte le serie di cui parlano gli amici, finisci per iscriverti a cinque o sei abbonamenti diversi. Risultato? Troppi costi, troppa confusione. E la gente, giustamente, inizia a guardarsi intorno per trovare alternative più economiche.
E qui entra in gioco il mondo dello streaming gratuito, che esiste eccome, anche se non se ne parla troppo. Esistono piattaforme che permettono di guardare un sacco di contenuti senza pagare un centesimo, supportandosi con la pubblicità, un po’ come succede con YouTube. Non sono perfette, magari i cataloghi sono diversi da quelli a cui siamo abituati, ma l’idea di avere film e serie TV gratis è sempre più allettante.
Alcuni servizi offrono contenuti di nicchia, altri hanno un assortimento pazzesco di titoli vecchi e nuovi. E il bello è che grandi aziende stanno iniziando a investire in questo settore, creando piattaforme gratuite che possono davvero competere con i colossi a pagamento. Insomma, qualcosa si sta muovendo, e potrebbe cambiare il modo in cui guardiamo lo streaming.
Una piattaforma gratuita che sta facendo il botto
Una di queste alternative si chiama Tubi, ed è una piattaforma di streaming completamente gratuita, lanciata dalla Fox. Magari non ne hai mai sentito parlare, ma negli Stati Uniti sta esplodendo: ha già raggiunto 100 milioni di utenti al mese e il suo catalogo è impressionante, con oltre 275.000 titoli tra film e serie TV.
La cosa interessante? Zero abbonamenti, zero costi nascosti. Funziona con la pubblicità, proprio come la TV di una volta, ma con una scelta molto più ampia e accessibile in qualsiasi momento. Tra l’altro, nel catalogo ci sono anche produzioni originali e titoli concessi in licenza da colossi come Fox, Paramount, Sony e Warner Bros.

Una crescita che fa paura ai colossi dello streaming
Accedere a Tubi è facilissimo: basta un browser o un’app e il gioco è fatto. Il problema? In Italia non è ancora disponibile, almeno ufficialmente. Però chi conosce il trucco usa una VPN per aggirare il blocco geografico e accedere comunque ai contenuti.
Il boom di iscrizioni delle ultime ore dimostra che la formula funziona. Tubi sta crescendo a vista d’occhio, e se continua così, potrebbe diventare una vera minaccia per le piattaforme a pagamento. Del resto, se puoi avere film e serie gratis, perché dovresti continuare a pagare?