Distributori di benzina, occhio al nuovo allarme lanciato | Ti ritrovi con cinque euro in tasca ma con il conto svuotato
![Come fare attenzione alla "Truffa dei 5 euro"](https://www.systemscue.it/wp-content/uploads/2025/02/Attenti-alle-truffe-ai-rifornimenti-Canva-systemscue.it_-1024x592.jpg)
Attenti alle truffe ai rifornimenti (Canva) - www.systemscue.it
Sempre più nuove truffe, vengono ordite giornalmente. E per evitare di cadere vittima di questi inganni, devi assolutamente tenerti informato!
Ogni giorno, migliaia di cittadini cadono vittime di truffe sempre più sofisticate, ordite da malintenzionati che sfruttano l’ingenuità, e la fiducia, delle persone. Dalle frodi online, agli inganni telefonici, passando per raggiri bancari, e truffe porta a porta, i criminali trovano sempre nuovi modi per sottrarre denaro e dati sensibili.
Con l’avvento della tecnologia, inoltre, le truffe si son pure evolute, diventando più difficili da riconoscere. E-mail false, messaggi ingannevoli, siti web contraffatti, simulano (in modo impeccabile) quelli ufficiali, obbligando le vittime a rivelare informazioni personali. Anche le chiamate truffaldine, in cui i malviventi si spacciano per enti affidabili, son in costante aumento.
Non meno pericolose, anche le truffe tradizionali, che colpiscono soprattutto le persone più anziane. Dal finto incidente stradale del/la nipote, al tecnico del gas inesistente, son tutti stratagemmi che puntano sulla paura, e sulla disinformazione, in merito.
Per proteggersi è, dunque, essenziale restare informati, e diffidare sempre di richieste sospette. Non a caso, conoscere i metodi più utilizzati dai truffatori, permette di riconoscerli e segnalarli tempestivamente, evitando di cadere nella loro rete. Prevenzione e consapevolezza, son le armi migliori, per difendersi da questi crimini; per l’appunto, sempre più diffusi.
Attenti ai rifornimenti di carburante!
La truffa dei 5 euro, rappresenta una nuova minaccia, nei distributori di benzina. Un raggiro, questo, nato in Francia, ma che si sta diffondendo rapidamente in Europa, e potrebbe, presto, arrivare anche in Italia. Ogni giorno, emergono continui nuovi tentativi di frode, e i distributori di carburante (frequentati da milioni di persone), son diventati bersagli privilegiati, per i truffatori.
Il meccanismo è tanto semplice, quanto efficace. Ovvero: il malintenzionato, si avvicina a un automobilista in procinto di far rifornimento, e gli chiede il piccolo favore di pagare il carburante con la carta di credito, in cambio di 5 euro in contanti. Se la vittima accetta, il truffatore ne approfitta per prelevare una somma di carburante, ben superiore a quella pattuita; se, invece, l’automobilista rifiuta, il criminale potrebbe diventare, addirittura, violento.
![Attenzione alle nuove truffe che circolano nei rifornimenti di carburante](https://www.systemscue.it/wp-content/uploads/2025/02/Truffa-dei-5-euro-Canva-systemscue.it_.jpg)
Come scansare il problema
Per evitare di cadere in questa trappola, è sufficiente non accettare lo scambio, e, in caso di minacce o comportamenti sospetti, chiamare immediatamente le forze dell’ordine. Inoltre, si consiglia di far rifornimento durante il giorno, e presso stazioni con personale presente: riducendo, così, il rischio di trovarsi, magari, in situazioni pericolose.
Tuttavia, oltre alla truffa dei 5 euro, altri raggiri avvengono nei distributori di benzina. E un esempio è la manomissione del contatore del carburante, che, in alcuni casi, parte prima dell’effettiva erogazione, o continua a girare dopo la fine del rifornimento. Un altro inganno ancora, ben più sofisticato, è l’uso di POS fasulli, noti come skimmer, che clonano le carte di credito inserite nei terminali di pagamento. Insomma, per proteggersi, è importantissimo: controllare sempre il contatore della pompa, segnalare eventuali anomalie, e prestare attenzione agli strani terminali di pagamento. E qualora si dovesse temere di esser stati truffati, contattare immediatamente la banca per bloccare la carta di credito, e prevenire ulteriori danni.