Quante volte abbiamo sentito parlare di LCD, AMOLED o Retina? Questi sono le tre principali tipologie di display utilizzati nei dispositivi tecnologici. A primo impatto, soprattutto su piccoli dispositivi come gli smartphone, si rischia di non notare quasi nessuna differenza. In realtà, le tre tipologie hanno rese diverse, perché funzionano in tre modi differenti, andiamo a scoprire tutti i dettagli e proviamo a determinare quale sia il miglior display tra i tre.
Liquid Crystal Display
Generalmente indicata con l’acronimo LCD, è la tipologia di schermo più antica delle tre, fu usato per la prima volta da George Heilmeier nel 1965. Com’è facilmente intuibile già dal nome, questa tecnologia sfrutta i cristalli liquidi o, più precisamente, una matrice di cristalli liquidi retroilluminati.
La tecnologia a cristalli liquidi è molto utilizzata negli smartphone per due motivi principali. Il primo è li consumo ridotto della batteria, mentre la seconda motivazione sono le prestazioni, davvero ottime, che offre sotto la luce del sole grazie alla retroilluminazione dei pixel.
I display LCD si suddividono in due sottocategorie:
Prodotti nel 1996 da Hitachi, gli IPS (In Plane Switching) sono i display LCD più utilizzati, il loro scopo è quello di migliorare l’angolo di visuale, fino a 178° in orizzontale e verticale, in modo da visualizzare in modo fedele i colori riprodotti dallo smartphone in qualsiasi situazione e da qualsiasi posizione si trovi in quel momento il dispositivo. Questo è reso possibile grazie al movimento delle particelle, che avviene in parallelo rispetto allo schermo.
Inoltre, gli IPS garantiscono una lunghissima durata della batteria ed un’ottima riproduzione di colori e bianchi. I contro di questi pannelli sono due, il primo riguarda “i neri” che vengono visualizzati come se fossero di colore “grigio scuro” e risultano poco profondi. Il contrasto che non riesce a raggiungere valori molto elevati.
Passando ai TFT (Thin Film Transistor), parliamo sempre di uno schermo LCD ma che funziona grazie ai transistor. Utilizzando una matrice attiva, ogni singolo pixel è collegato al proprio transistor ed al proprio capacitore. I costi di produzione dei TFT sono minori rispetto a quelli che si spendono per realizzare gli IPS, ma non vengono utilizzati frequentemente perché consumano molta più batteria rispetto a questi ultimi.
Active Matrix Organic Light Emitting Diode
La seconda tipologia di display è quella AMOLED. Come si può notare dal nome completo sopracitato, questa tipologia utilizza un diodo organico per emettere luce a matrice attiva. In parole più semplici, si tratta di un diodo in grado di emettere luce propria, senza essere illuminato da sorgenti esterne o componenti aggiuntivi.
Ogni pixel è collegato a ben due transistor dedicati, il che significa un costo di produzione maggiore rispetto agli LCD ma con l’enorme vantaggio di consumare un quantitativo di energia (quindi batteria, nel caso degli smartphone) molto basso e di avere dei neri assoluti, questo perché il pixel che deve riprodurre il “nero” non viene alimentato. Gli angoli di visuale sono identici a quelli raggiunti dai display IPS, ma i colori risultano più saturi ed innaturali.
La tecnologia Retina è stata ideata dalla Apple Inc. ed è utilizzata soltanto nei dispositivi prodotti dalla medesima azienda. Si tratta di display LCD che hanno però una densità di pixel per pollice (PPI) di gran lunga maggiore rispetto a tutti gli altri, questo non permette di individuare il singolo pixel ad occhio nudo, rendendo l’esperienza d’uso più piacevole e meno fastidiosa alla vista. Questo vantaggio del Retina è stato, negli ultimi 2 anni, quasi completamente annullato dagli altri produttori che hanno raggiunto valori di PPI addirittura più alti di quelli proposti dai Retina di Apple.
Sicuramente non esiste un vincitore assoluto tra le tre tecnologie di display, dipende molto dalle preferenze di ogni singolo utente. Se preferite rinunciare ai neri assoluti ed ad un elevato contrasto, in cambio di colori più naturali e meno intensi, i display LCD sono l’ideale. Se invece siete amanti dei colori vivaci e dei neri perfetti vi consigliamo gli AMOLED.
Per quanto riguarda i Retina, hanno gli stessi vantaggi\svantaggi degli IPS ma con maggiore densità di pixel per pollice e sono presenti solo su prodotti Apple, se li preferite sarete “costretti” ad acquistare un prodotto dell’azienda di Cupertino.