Il tanto annunciato servizio di streaming della casa di Topolino è arrivato: il 12 Novembre scorso Disney+ ha debuttato sul web, registrando fin da subito tanti (troppi) utenti connessi.
Come se non fosse bastato il crash dei server al lancio, arrivano altre brutte notizie per la piattaforma: a poche ore dal suo debutto è stata presa di mira dagli hacker.
Non si perde tempo nel mondo dell’hacking, soprattutto quando si tratta di un colosso come Disney. Gli utenti, dopo essersi vista negata l’esperienza di streaming tanto attesa, adesso devono temere per i loro dati.
Molti hanno riferito infatti di aver perso l’accesso al proprio account, vedendosi cambiate email e password. Gli hacker infatti, dopo aver cambiato i dati, hanno richiesto il logout da tutti i dispositivi relativi al profilo appena rubato, di fatto impedendo al vero proprietario di effettuare il login e richiedere una nuova password.
Secondo le prime indagini l’attacco perpetrato sarebbe stato principalmente un brute force, utilizzando un elenco di combinazioni email-password trapelate online in precedenza, per altri servizi. Molti utenti hanno in effetti affermato di aver scelto combinazioni già usate, per comodità, e questo ha permesso la riuscita dell’attacco nei loro confronti. In altri casi pare siano stati usati keylogger o malware che hanno sottratto le informazioni sensibili alle vittime.
In vari forum sono già in vendita le informazioni rubate. I prezzi per account variano dai 3 agli 11 dollari. Considerando che il costo ufficiale dell’abbonamento è di 7 dollari, c’è chi ci lucra sopra. Bisogna considerare però che il servizio è disponibile solo negli USA, in Canada e in Olanda, ma i fan sono presenti in tutto il mondo: molti di essi stanno già utilizzando delle VPN per accedere ai contenuti, e non è difficile pensare che siano disposti a pagare più del dovuto.