DeepSeek: cosa ha di così speciale il rivale di ChatGPT e perché cambia le carte in tavola?

DeepSeek IA

DeepSeek, ecco l'IA cinese che cambia tutto (DepositPhotos) - www.systemscue.it

DeepSeek è l’IA di origine cinese che potrebbe rivoluzionare il settore dell’intelligenza artificiale: ecco perché è unico nel suo genere.

La startup cinese DeepSeek ha lanciato da poco il suo modello di IA e il mondo ha risposto di conseguenza. In tanti hanno provato le funzionalità di DeepSeek-V3 – questo il nome del motore dietro l’assistente virtuale – e hanno sperimentato le potenzialità che offre.

Il risultato? Per molti si tratta di qualcosa di straordinario, un degno rivale di ChatGPT che potrebbe addirittura superare l’intelligenza artificiale più famosa e mainstream.

Il lancio di DeepSeek ha cambiato le carte in tavola quando si parla di IA e in pochissimo tempo l’app per iPhone ha raggiunto il primo posto delle classifiche negli Stati Uniti sullo store Apple.

Ma perché DeepSeek è riuscita a dare una scossa al settore tecnologico? Quali sono le caratteristiche che rendono tale IA speciale? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

DeepSeek, ecco perché è speciale

DeepSeek è la risposta cinese a OpenAI e ChatGPT. Dopo il lancio di quest’ultimo strumento nel 2022, le aziende cinesi hanno provato a rispondere con l’IA Baidu, ma il risultato finale non ha convinto esperti e pubblico. Ora però, DeepSeek sembra essere un rivale da temere per le aziende tecnologiche americane. I motori IA DeepSeek-V3 e DeepSeek-R1 sembrano avere gli stessi risultati in termini di prestazioni degli strumenti sviluppati da Meta e OpenAI.

Anzi, sembrerebbero essere anche più economici da usare. Secondo un post di DeepSeek pubblicato su WeChat, il modello R1 potrebbe essere dalle 20 alle 50 volte più economico rispetto al modello o1 sviluppato da OpenAI. Insomma, uguale potenza e maggior risparmio, ma i vantaggi non finiscono qui. L’interfaccia utente del modello IA è semplice e intuitivo, adatto per essere usato dal grande pubblico. Potrebbe già essere finita l’epoca d’oro di ChatGPT? Bisognerà vedere come risponderà ora OpenAI alla concorrenza cinese sempre più agguerrita.

DeepSeek su telefono
DeepSeek, l’IA cinese che potrebbe rivoluzionare tutto (DepositPhotos) – www.systemscue.it

Chi c’è dietro l’IA del momento?

Tuttavia, sembrano esserci luci e ombre dietro DeepSeek. Il CEO di Scale AI, Alexander Wang, in un’intervista rilasciata alla CNBC ha rivelato che la startup ha usato 50.000 chip Nvidia H100. Se dovesse essere confermata tale notizia, si tratterebbe di una violazione delle norme di Washington sull’export dei chip per IA venduti ad aziende cinesi. Sembrerebbe che DeepSeek non abbia risposto immediatamente a queste affermazioni.

Comunque, al momento sembrerebbe che dietro DeepSeek ci sia Liang Wenfeng, co-fondatore dell’Hedge Fund High Flying. Dunque, i fondi per lo sviluppo dei motori DeepSeek-V3 e DeepSeek-R1 non sembrano affatto mancare alla start-up. Ovviamente, sembra che DeepSeek abbia attirato l’attenzione dei circoli più alti del Governo cinese. Stando a quanto riportato dall’agenzia stampa cinese Xinhua, il 20 gennaio Wenfeng ha partecipato a un meeting a porte chiuse con altri uomini d’affari e con il premier cinese Li Qiang. La lotta tra DeepSeek e ChatGPT potrebbe trascendere il settore tecnologico e diventare una questione geopolitica, con gli equilibri del mondo che potrebbero cambiare da un momento all’altro.