Data breach record da 2,7 miliardi di voci: colpita un’azienda cinese dell’IoT

Attacco hacker, ecco perché hanno attaccato un'azienda in Cina (DepositPhotos) - SystemsCUE
Un enorme data breach ai danni di un’azienda cinese potrebbe portare a numerosi problemi per tanti utenti: ecco i dettagli
Si sente sempre più spesso parlare di data breach e di danni alla cybersicurezza. Difatti, gli hacker in tutto il mondo sono sempre alla ricerca di una nuova vittima alla quale sottrarre i dati. Solitamente, vengono prese di mira aziende importanti nel settore tecnologico e bancario.
Per esempio, in Italia recentemente c’è stato un attacco informatico che ha riguardato diverse società tra cui coloro che hanno un conto con Intesa Sanpaolo. Tuttavia, ora sembra che ci sia stata una fuga di dati enorme in Cina.
Un’azienda è stata derubata di 2,7 miliardi di voci. Il portale Wccftech ha riportato delle fonti secondo cui a essere danneggiata da questo data breach sia stata l’azienda Mars Hydro. L’attività è specializzata nell’IoT precisamente in alcuni campi come l’idroponica e la coltivazione indoor.
Ma com’è avvenuto il data breach e quali potrebbero essere le conseguenze per coloro che sono coinvolti? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Data Breach in Cina, ecco come sono stati rubati 2,7 miliardi di voci
In realtà, l’attacco informatico ai danni dell’azienda specializzata nel campo IoT in Cina è avvenuto in modo abbastanza preciso. A quanto pare, i cyber-criminali hanno attaccato un database non protetto da password. In questo modo, hanno potuto avere accesso a numerosi dati sensibili degli utenti registrati all’interno del database. Tra le informazioni che sono trapelate sembra che siano stati condivisi dati inerenti agli smartphone e ai sistemi operativi utilizzati, come Android e iOS.
Ancora, gli hacker hanno potuto ottenere informazioni in merito alla linea wireless dalla quale si connettono gli utenti, ricavando di conseguenza indirizzi e-mail e indirizzi IP. Insomma, si tratta di dati importanti e privati, un bel guaio per l’azienda che potrebbe tramutarsi in un ulteriore danno per tutti gli utenti coinvolti nella fuga di dati.

Le conseguenze dell’attacco informatico
Le conseguenze per coloro che sono coinvolti nella fuga di dati potrebbero essere pericolose. Infatti, i dati rubati dai cyber-criminali potrebbero essere usati per altri attacchi informatici. Nel dettaglio, gli hacker potrebbero voler fare degli attacchi “man in the middle”, così da ottenere altri dati sensibili.
Inoltre, le e-mail esposte potrebbero essere inserite in liste SPAM con messaggi scam che potrebbero portare ad attacchi phishing. In ogni caso, se si dovessero ricevere mail o messaggi sospetti, è bene mantenere la calma e non cliccare su link che potrebbero sembrare strani o per niente affidabili.