Da Musical.ly a TikTok: com’è cambiato il social più polemico negli USA

TikTok bannato e vietato

TikTok, ecco la sua storia (DepositPhotos) - www.systemscue.it

TikTok sta avendo diversi problemi negli USA: ecco un recap che cerca di spiegare la sua scalata a fenomeno globale

Sono diverse le applicazioni che prima o poi diventano virali e ottengono un successo globale. Tra tutte, quella forse che detiene il record nell’ultimo periodo è TikTok. Il social di origine cinese è diventato un fenomeno incredibile.

Alcune persone hanno addirittura trasformato la loro vita con TikTok, diventando influencer e acquisendo fama e successo dal nulla. Secondo alcune stime, il social gestito dalla società ByteDance vale 100 miliardi di dollari.

Con oltre 1,5 miliardi di iscritti, TikTok sembra essere diventato un problema per la sicurezza di alcuni paesi ed ecco perché gli USA stanno pensando di bannarlo completamente. Inizialmente comunque, TikTok è nato per tutt’altro scopo. Forse non tutti lo sanno, ma questo social ha una storia molto interessante.

Ecco quello che c’è da sapere a questo proposito, grazie a un recap su come sia nata tale applicazione e sul perché sia diventata famosa nel mondo intero.

TikTok, la sua storia e la sua nascita

TikTok è nato circa 10 anni fa, nel 2014, per un’idea di due amici cinesi, Alex Zhu e Luyu Yang. L’obiettivo in comune di entrambi? Creare una libreria digitale di video brevi, dalla durata massima di 5 minuti. Lo scopo era quello di promuovere questa piattaforma tra studenti, incentivando in particolare gli universitari a scambiarsi piccoli video tutorial su varie materie, così da apprendere sempre più conoscenze e skill grazie al proprio smartphone.

Ma gli investitori non furono colpiti e i due inventori cambiarono target puntando sui teenager. Fu così che nacque Musical.ly, una piattaforma che aveva caratteristiche da social media e puntava alla condivisione di video di brevissima durata. La funzione unica di Musical.ly era quella di registrare un video e aggiungere un suono al filmato, una canzone oppure un file audio tratto da film o altro. Il successo fu incredibile.

TikTok ban USA
TikTok, i ricavi e la sua incredibile storia (DepositPhotos) – www.systemscue.it

L’arrivo di ByteDance

Nel 2018, il colosso cinese ByteDance decise di acquisire Musical.ly con un’offerta monstre: 750 milioni di euro. Inutile dire che Musical.ly venne venduto e nacque un nuovo marchio, il social che conosciamo tutti: TikTok. Da allora la diffusione è avvenuta in tutto il mondo, un boom incredibile con migliaia di utenti attivi.

Oggi TikTok è un’app diffusa in 170 paesi e disponibile in 75 lingue. Curiosità, in Cina il nome dell’app è Douyin. Il successo non è solo sul web ma anche in finanza: Bloomberg ha quotato la società “madre” ByteDance ben 225 miliardi di dollari. Negli USA i ricavi sono vicini ai 16 miliardi di dollari e il social cinese rappresenta l’8% della quota della pubblicità. Con gli utenti che in genere trascorrono 34 ore al mese a livello globale su TikTok, non c’è da stupirsi se gli USA vogliono bannare l’app. Bisognerà vedere però, se le intenzioni del nuovo presidente Trump saranno queste o se si troverà un compromesso.