Cybersecurity Skilling: nuovi corsi Microsoft di sicurezza informatica
I recenti attacchi ad alcune istituzioni pubbliche italiane hanno messo in luce ancora una volta quanto siano pericolose le minacce informatiche. Ma non è un problema solo del bel paese: la guerra in corso in Ucraina ha evidenziato lo stesso problema. Oggi più che mai quindi, c’è la necessità di formare una nuova figura professionale, lo specialista in sicurezza informatica. Eppure, sebbene sia così importante, in pochi hanno le competenze adatte. A risolvere in parte la situazione ci pensa Microsoft con il lancio del suo nuovo programma di corsi: Cybersecurity Skilling.
La situazione in Italia e nel mondo
Ransomware, backdoor, malware di ogni tipo: solo nel 2021 il team di Microsoft Security ha bloccato oltre 9,6 miliardi di minacce malware. Senza contare più di 35,7 miliardi di phishing e altre e-mail dannose. Microsoft Security monitora attivamente più di 35 famiglie di ransomware e 250 attori unici tra nazioni, ransomware e attività criminali. La tecnologia usata blocca più di 900 attacchi brute force per il furto di password ogni secondo.
Visti questi dati, la figura del professionista in cybersecurity diventa essenziale. Tanto che in Italia è tra le 25 più richieste sul mercato. Eppure solo il 40% dei lavoratori ha una formazione in ambito di sicurezza informatica. Negli Stati Uniti ad esempio la situzione è simile commenta Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. Quasi 2,5 milioni di posti di lavoro in questo settore non sono occupati. Ciò si traduce in un ritardo di 287 quando si tratta di identificare le nuove minacce.
In tutto, si stima che entro il 2025, ci saranno 3,5 milioni di offerte di lavoro nel campo della cybersecurity a livello globale. Un aumento del 350% in un periodo di otto anni, fatto che sottolinea ancor di più il problema delle mancate competenze.
L’iniziativa di Microsoft
In tale scenario si colloca il programma di Microsoft, che rientra nel progetto Ambizione Italia. Si tratta di un importante piano quinquennale di Microsoft Italia lanciato nel 2020 per il rilancio del nostro Paese. Esso è destinato a più target e in particolare mira a formare in una prima fase circa 1000 persone. Ne potranno usufruire studenti, professionisti aziende e partner di Microsoft. Il tutto nell’ottica di riduzione del gap di conoscenze.
L’iniziativa vede lo stanziarsi di 1,5 miliardi di dollari di investimento in tecnologia, con l’intento di avviare la prima Regione Cloud di Microsoft in Italia. Entro settembre 2022 offrirà le competenze digitali necessarie a 3 milioni di persone nelle succitate categorie. Microsoft inserisce tale piano di azione in un quadro globale più ampio che coinvolge più di 23 paesi nel mondo.
Cybersecurity Skilling: una panoramica
Ma in cosa consistono i corsi, e quanto costeranno? Ad annunciarlo qualche giorno fa, a Milano, Microsoft Italia, che ha presentato il calendario degli eventi (a cui si accede iscrivendosi alla piattaforma).
Ci saranno circa 30 risorse gratuite online e in presenza sul territorio a cui accedere a seconda della categoria a cui si appartiene.
Nell’ambito della Cybersecurity per Aziende Microsoft offre corsi in materia all’interno di un piano formativo chiamato Enterprise Skills Initiative, rivolto principalmente ad aziende partner.
Per quanto riguarda studenti e professionisti, I corsi introduttivi in italiano e gratuiti forniscono una conoscenza generale sui concetti di cloud computing, sicurezza e compliance. Daranno anche la possibilità di prepararsi all’esame per conseguire il primo livello di certificazione.
Infine i professionisti acquisiranno le competenze necessarie per implementare i controlli di sicurezza e le soluzioni di gestione delle identità basate su Microsoft Azure. Il tutto accompagnato con le iniziative sulla piattaforma Cloud Champion dedicate all’ecosistema dei partner Microsoft.
Cybersecurity Skilling, Conclusioni
Citando l’Amministratore Delegato Microsoft Italia:
La crescita dei rischi e delle minacce è ormai sotto gli occhi di tutti. Purtroppo, tra le aziende esiste uno skill gap sul fronte della sicurezza e ciò può causare (…) un costo di gestione della minaccia cyber da cui talvolta può dipendere anche la longevità del business. Non sono più sufficienti tecnologie all’avanguardia, ma occorre personale altamente qualificato in grado di far fronte a qualsiasi criticità. La carenza di talenti in questo settore è una sfida quanto mai urgente.
Silvia Candiani
La speranza continua è che il programma Cybersecurity Skilling possa colmare questo gap. Grazie ai corsi e mettendo a disposizione di aziende, studenti e professionisti una piattaforma per aiutarli ad affrontare il futuro con gli strumenti giusti