Crisippo, il filosofo torna a parlare dopo 24 secoli | Il rotolo di Ercolano era un suo scritto perduto: imponente testimonianze dello stoicismo

Una nuova tecnologia, farà parlare nuovamente il filosofo Crisippo

Il filosopo Crisippo, torna a parlare dopo 24 secoli (Canva) - systemscue.it

Un nuovo progetto, che sta prendendo vita presso l’Università di Napoli, farà ritornare a parlare il filosofo Crisippo.

La filosofia è una disciplina fondamentale, per comprendere il mondo e il nostro ruolo, al suo interno. Sin dall’antichità, i filosofi hanno infatti cercato di rispondere alle grandi domande sull’esistenza, la conoscenza, la morale e la realtà, stimolando il pensiero critico e il dibattito.

Uno degli aspetti più importanti della filosofia è la sua capacità di insegnarci a ragionare in modo logico e approfondito. Ragion per cui, attraverso il confronto con diverse idee e prospettive, riusciamo a incrementare una maggior consapevolezza delle nostre convinzioni, e del perché le sosteniamo.

Ma la filosofia è anche alla base di molte discipline moderne, come la scienza, la politica e l’etica. Con i suoi principi i quali influenzano le nostre scelte quotidiane, e il modo in cui interpretiamo la realtà.

Infine, studiare filosofia significa imparare a porre domande, e a non accettare risposte superficiali. Capacità, in un mondo complesso, essenziale per affrontare le sfide con spirito critico, nonché apertura mentale.

Un progetto innovativo su Crisippo di Soli

L’Università di Torino, ha avviato un ambizioso progetto per ricostruire il pensiero del filosofo stoico Crisippo di Soli, figura centrale nello sviluppo della logica, della fisica e dell’etica, nell’antichità. L’iniziativa è finanziata dalla Commissione Europea, con due milioni di euro; attraverso l’ERC-Consolidator Grant APATHES, coinvolgendo studiosi di fama internazionale. La direzione è affidata al Prof. Christian Vassallo, il quale coordinerà un team interdisciplinare, con il supporto dell’Universitat Wien, della Transylvania University (USA), e dell’Università Laval (Canada).

L’obiettivo principale è la realizzazione della prima edizione moderna del trattato “Sulla Provvidenza” di Crisippo, un’opera originariamente in cinque libri, oggi nota solo tramite fonti indirette. Due Papiri di Ercolano, il PHerc. 1421, e il PHerc. 1038 (che trasmettono, rispettivamente, i primi due libri), son gli unici manoscritti rimasti, e conservati presso la Biblioteca Nazionale di Napoli. Il progetto, punta a decifrare siffatti documenti, mediante cui riportare alla luce il pensiero del filosofo.

Gli studiosi, riusciranno a decifrare i papiri di Crisippo
La tecnologia per decifrare il rotolo di Ercolano (Canva) – systemscue.it

Tecnologie avanzate, per la decifrazione

Il team utilizzerà tecniche innovative, fra cui la macro-fluorescenza a raggi X, con cui ottenere immagini ad alta risoluzione dei testi. Saranno condotti esperimenti per distinguere strati di scrittura sovrapposti, e applicate metodologie matematiche per ricostruire la lunghezza originale dei rotoli. La dott.ssa Rosanna Malafronte, soprattutto, sarà incaricata di lavorare stabilmente a Napoli, proprio per l’analisi dei papiri.

Questo progetto avrà un impatto significativo, sulla comprensione dello Stoicismo, chiarendo concetti chiave come il rapporto tra fato e necessità; la teodicea; e la libertà umana. E il Prof. Vassallo, insieme al Dr. Fabian Ruge, esperto di logica stoica, guiderà l’interpretazione storica dei testi. La collaborazione con studiosi internazionali, permetterà infatti di produrre una nuova edizione critica dei frammenti fisico-teologici di Crisippo: offrendoci, dunque, nuove prospettive sulla filosofia ellenistica.