IT-Alert: come funziona il sistema di allerta in caso di emergenza

IT-Alert

IT-Alert è il sistema di allerta italiano pensato per informare la popolazione in caso di emergenze e catastrofi imminenti. L’invio del messaggio di allerta generale è iniziato questa settimana, precisamente il 12 settembre, in Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche. Si è poi svolto un secondo test il 14 settembre in Piemonte, Puglia e Umbria. Il resto dell’Italia riceverà i messaggi nei prossimi giorni.

Cos’è IT-Alert e quando viene inviato

IT-Alert è un sistema di allarme pubblico che invia messaggi utili sotto forma di SMS ai telefoni cellulari presenti in una specifica area geografica. Il messaggio arriva in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso. Questo sistema è conforme alla Direttiva UE 2018/1972 per i sistemi di allarme pubblico e al Codice delle comunicazioni elettroniche italiano. Il sistema si attiva in caso di specifici eventi che sono:

  • maremoti generati da terremoti;
  • collasso di grandi dighe;
  • attività vulcanica (relativa a vulcani come il Vesuvio, i Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli);
  • incidenti nucleari;
  • situazioni di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti alla direttiva Seveso;
  • precipitazioni intense.
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Come arriva il messaggio e chi lo riceve

Il funzionamento di IT-Alert è piuttosto semplice. Gli utenti che si trovano nell’area interessata ricevono un messaggio di testo accompagnato da un suono distintivo pensato per attirare l’attenzione. Durante questa fase sperimentale, il messaggio di test contiene le seguenti parole:

“AVVISI DI EMERGENZA. IT-Alert. Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www.it-alert.it e compila il questionario.”

Il messaggio IT-Alert arriva a tutti coloro che si trovano nell’area interessata sia per il test che in caso di emergenza reale, purché il cellulare sia attivo. Al momento della ricezione, è necessario cliccare sulla notifica per confermare la ricezione e riportare il telefono alla normalità. Non c’è motivo di preoccupazione per la privacy. IT-Alert utilizza il sistema di cell-broadcast, che invia messaggi indistintamente a chiunque si trovi in prossimità dell’area interessata. Per questo non c’è alcuna possibilità di trattare, raccogliere o archiviare dati personali dei destinatari. Il sistema ha ottenuto un giudizio positivo dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.

Cosa fare per ricevere gli IT-Alert e cosa sapere

Per ricevere i messaggi IT-Alert, inclusi quelli durante il test, non occorre scaricare app né fare altro. I messaggi infatti arriveranno purché vi troviate nella zona, poiché viene utilizzato il livello massimo di azione per l’invio. Dopo aver ricevuto il messaggio, i cittadini sono invitati a compilare un questionario disponibile al link indicato nel messaggio stesso. Questo questionario è essenziale per migliorare l’efficacia del sistema e comprendere meglio le reazioni delle persone alle notifiche di emergenza. Il questionario IT-Alert è direttamente accessibile sull’homepage del servizio IT-Alert con un semplice clic sul pulsante “Compila il questionario”. In alternativa, puoi accedere direttamente al questionario tramite questo link.

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Durante i test svolti tra giugno e luglio 2023 in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna, sono state compilate in totale 792.611 risposte. I risultati sono stati molto interessanti:

  • Il 90% degli utenti ha confermato di aver ricevuto la notifica, dimostrando una copertura estesa del servizio.
  • Il restante 10% non ha ricevuto la notifica, nonostante si trovasse nell’area interessata.
  • Circa il 20% degli utenti ha avvertito un certo spavento alla ricezione del messaggio.
  • Il 15% si è mostrato sorpreso dalla notifica.

Il futuro di IT-Alert

Una volta superata la fase di sperimentazione, IT-Alert diventerà un mezzo diretto per informare la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. L’obiettivo è quello di assicurare che le prime informazioni relative agli sviluppi in corso, ai potenziali rischi e alle misure da adottare, siano comunicate nel minor tempo possibile. Il calendario di attivazione di IT-Alert prevede l’invio del messaggio di test in tutte le regioni italiane nei prossimi giorni. I test finora effettuati sono quelli del 12 settembre (Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche) e del 14 settembre (Piemonte, Puglia e Umbria). Seguiranno Basilicata, Lombardia e Molise il 19 settembre e Lazio, Valle d’Aosta e Veneto il 21 settembre. Il 26 settembre sarà il turno di Abruzzo e Provincia Autonoma di Trento, mentre il 27 settembre della Liguria. I test si concluderanno il 13 ottobre con la Provincia Autonoma di Bolzano.