Cities Unlocked: le città diventano accessibili ai non vedenti
“Immagina di perdere la vista e dover fare affidamento su altre persone che ti aiutino ad andare in giro […]. Non sarebbe bello se ci fosse un modo che ti consenta di affrontare queste sfide indipendentemente, che ti consenta di uscire a esplorare il mondo intorno a te senza paure?”
Questo è come Microsoft introduce uno dei suoi nuovi progetti: Cities Unlocked. L’azienda americana, insieme a Guide Dogs e a Future Cities Catapult, sta investendo nello sviluppo di una tecnologia che potrebbe migliorare notevolmente la vita delle persone con gravi problemi visivi o completamente ciechi. Si tratta di suono 3D, ovvero grazie all’utilizzo di piccoli auricolari, collegati ad un Windows Phone, è possibile ricevere informazioni riguardanti ciò che circonda la persona. Tali informazioni vengono udite come provenienti dall’esterno e dalla stessa direzione dell’oggetto, cioè se un punto di interesse si trova a destra dell’utente, egli verrà avvisato con un suono che sembra giungere dalla sua destra. I dati vengono comunicati con precisione utilizzando i sensori e GPS che auricolari e smartphone possiedono, e anche grazie alle città sempre più connesse e smart. Tutto questo permette, a coloro che non possono vedere, di costruirsi un’immagine mentale riguardo ciò che gli sta attorno.
Diverse persone stanno attualmente testando Cities Unlocked, come una donna che testimonia le difficoltà di chi ha problemi di vista: “Noi vogliamo vivere come persone normali, non vogliamo dover sempre pianificare in anticipo le nostre uscite per vedere se riusciamo a trovare un mezzo di trasporto, un taxi o qualcosa del genere, vogliamo poter saltare su un autobus e andare da qualche parte ed essere liberi.”
L’impegno di Microsoft e delle altre compagnie, consente di ipotizzare un futuro in cui queste persone possano sentirsi davvero libere. I dati sono positivi: dai test emerge che la tecnologia di Cities Unlocked riduce l’ansia e lo stress, aumentando invece la fiducia in sé stessi, di coloro che la utilizzano. Il progetto è ancora in pieno sviluppo, mancano ancora alcuni anni al raggiungimento dell’obiettivo, ma si sta evolvendo in fretta, per la felicità dei più bisognosi.