Chrome silenzierà gli avvisi per l’autorizzazione sulle notifiche

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Avete presente quei fastidiosi pop-up che vi appaiono sui siti web e vi propongono di attivare le notifiche? Se anche voi odiate questi avvisi per le notifiche, allora vi farà di certo piacere sapere che Google li “silenzierà”. Anche se a volte può essere comodo impostare le notifiche web dai siti che ci interessano, nella maggior parte dei casi questi avvisi non ci sono utili e, anzi, peggiorano la nostra esperienza di navigazione. La nuova funzionalità è prevista nel prossimo rilascio di Chrome, che dovrebbe arrivare nel giro di pochi mesi (o anche meno).

Chrome blocca gli avvisi per le notifiche

Google, sul suo blog, ha spiegato come la prossima release di Chrome conterrà importanti aggiornamenti per rendere la navigazione più piacevole e proteggere maggiormente gli utenti dai tentativi di phishing. Google safe browsing, il servizio che si occupa già di avvisare in caso di siti o file pericolosi, si arricchirà presto di nuove funzionalità.

La più importante riguarda il controllo, su chrome, della comparsa di avvisi per le notifiche quando si naviga su un sito web. Il browser bloccherà i pop-up basandosi sul comportamento dell’utente: se è solito chiudere gli avvisi o cliccare su “non voglio ricevere notifiche”, allora Chrome nasconderà l’avviso. Sarà comunque possibile, dalla barra dell’indirizzo, riaprire gli avvisi del sito e modificare le proprie preferenze per ogni pagina.

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Fonte: Blog Google

Dietro il controllo degli avvisi c’è un algoritmo di machine learning proprietario che è stato rilasciato lo scorso marzo e in continuo aggiornamento. Più potente dei precedenti, l’algoritmo si occupa di individuare siti sospetti, possibili malware e tentativi di phishing e avvisare poi gli utenti riguardo i rischi. Gli stessi pop-up di attivazione delle notifiche possono, in alcuni casi, nascondere attacchi di social engineering.

L’obiettivo principale di Google è infatti quello di aumentare la sicurezza sul browser, riducendo le possibili origini degli attacchi. Cliccando su pop-up e avvisi l’utente potrebbe dare la possibilità agli attaccanti di accedere ai propri dati sensibili o installare malware sul dispositivo. Oltre al livello di sicurezza di Google, è importante non scaricare file di provenienza sospetta e che il browser riconosce come pericolosi, oltre a navigare solo su siti segnalati come sicuri.

Le altre novità di Chrome

La prossima release di Chrome porterà con sé anche altre novità utili al miglioramento dell’esperienza di navigazione. Lo scorso febbraio Google aveva rilasciato Journeys, uno strumento che raggruppa le pagine web visitate e le ricerche effettuate per argomenti. Questa funzionalità permette di accedere più facilmente alla cronologia, senza dover scorrere tutti i siti visitati o dover ripetere una ricerca, scegliendo per area di interesse.

Ad esempio, se stiamo programmando un viaggio da qualche parte, con Journeys è possibile risalire a tutte le pagine visitate e accedere alle informazioni in modo più veloce. Prima soltanto inglese, la funzionalità sarà presto disponibile in diverse lingue, e verrà tradotta automaticamente basandosi sulla lingua usata solitamente nelle altre pagine. Sarà comunque possibile modificare la lingua a seconda delle esigenze.

Un’altra novità riguarda l’adattamento delle azioni proposte in toolbar a seconda delle necessità dell’utente. Visitando un sito web si potrebbe avere la necessità di effettuare una ricerca vocale invece di una testuale; Chrome, in tal caso, proporrebbe in autonomia la possibilità di attivare il microfono e usare i comandi vocali. Non è ancora chiaro quale sia il meccanismo che permette al browser di adattarsi; sarà disponibile dalla prossima versione di Chrome.

In occasione del mese del pride, inoltre, Google ha aggiunto una serie di temi al browser disegnati da artisti LGBTQ+. Sono stati 5 gli artisti scelti per raccontare le proprie storie e dare un tocco personalizzato a Chrome.