Chrome al centro dell’attenzione sugli smartphone | Se lo utilizzi sei fregato: account e password li salvi solo cosi

Configuralo sempre attentamente

Google Chrome (Pixabay) - systemscue.it

Se utilizzi Google Chrome in questo modo, rischi veramente moltissimo. Quindi, segui le istruzioni giuste, e non correrai rischi.

La sicurezza dei nostri dispositivi è fondamentale, per proteggere dati e privacy. E un antivirus è uno strumento essenziale per rilevare e rimuovere minacce come virus, malware e ransomware. Certo, sapere quando eseguire una scansione, può fare la differenza nella protezione.

La scansione, infatti, dovrebbe esser effettuata regolarmente per assicurare che il dispositivo non contenga minacce nascoste. E un buon punto di partenza è eseguire una scansione settimanale. Solo se si notano comportamenti strani, o rallentamenti, si consiglia di farlo immediatamente.

Anche dopo aver scaricato nuovi file o aggiornamenti, si dovrebbe eseguire una scansione, mediante cui assicurarsi che gli stessi non contengano software dannosi. Per di più, se si utilizzano dispositivi condivisi, è meglio esser più cauti, e fare scansioni frequenti.

In generale, un controllo costante garantisce un alto livello di protezione, mantenendo quindi il dispositivo sicuro, e lontano da attacchi esterni.

La sicurezza online

Chi possiede uno smartphone non Samsung, spesso utilizza Google Chrome, come browser predefinito. E nonostante sia uno degli strumenti più usati, pochi utenti si preoccupano di configurarlo al meglio, per garantircisi una navigazione sicura. Così che, trascurando le impostazioni relative alla privacy, non solo espone a rischi come furti di password e dati personali, ma anche a truffe online e ad attacchi hacker (i quali, oltretutto, son in forte crescita).

D’altronde, siamo sempre più dipendenti dai nostri smartphone, che utilizziamo per attività sensibili come operazioni bancarie, e acquisti online. E ciò, rende i nostri dispositivi obiettivi facili per i cybercriminali. Nonostante Google offra alcune protezioni di base, le quali molte persone non configurano tuttavia correttamente, lasciando dunque la massima libertà a potenziali minacce. Fortunatamente, con pochi semplici passaggi è però possibile raddrizzare il tiro.

Ecco le impostazioni da attivare assolutamente
Cosa attivare per proteggersi (Pixabay) – systemscue.it

Attivare la funzione “Do Not Track”

Un primo passo per proteggere la propria privacy è dunque attivare l’opzione “Do Not Track”; e per farlo, basta accedere alle impostazioni di Chrome, e selezionare la voce “Invia una richiesta ‘Do Not Track’”: in questo modo, il browser richiederà ai siti web di non tracciare le nostre attività online, riducendo la profilazione aggressiva, e il bombardamento pubblicitario.

Il secondo passo, invece, è attivare la funzione “Navigazione sicura”, in modalità avanzata, la quale aiuta a bloccare truffe e siti dannosi, grazie all’intelligenza artificiale di Google. Nondimeno, per proteggere ulteriormente le credenziali è utile attivare il controllo delle password compromesse. Per cui, Chrome confronterà le nostre credenziali con i database di dati violati, avvisandoci se una delle nostre password è stata appunto rubata, così da indurci a cambiarla tempestivamente.