Cartelle esattoriali, il Fisco ne ha già cestinate una marea | Controlla se c’è anche la tua prima di pagare
Alcune cartelle esattoriali potrebbero essere state cestinate dal Fisco, ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo
Ogni tanto i cittadini italiani possono aspettarsi una buona notizia. Sono in molti coloro che temono il fisco e le cartelle esattoriali che non vengono pagate. In effetti, di tanto in tanto potrebbero rispuntare fuori alcune cartelle dimenticate e mai saldate.
Se ciò dovesse accadere, potrebbero esserci numerosi problemi per le proprie finanze. Anzi, si potrebbe arrivare ad affrontare conseguenze molto pericolose.
In ogni caso, sembra che per il 2025 ci siano alcune persone che siano state “graziate” dal Fisco. Proprio così, determinate cartelle esattoriali potrebbero essere state cestinate dagli organi competenti.
Ma qual è la ragione dietro questo particolare sconto? Quali sono i debiti caduti in prescrizione? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.
Cartelle esattoriali, ecco quali sono quelle ormai scadute
Non è notizia di tutti i giorni apprendere di alcune cartelle esattoriali che sono “scadute” ovvero che non devono più essere saldate. In molti a volte temono che i debiti possano ripresentarsi prima o poi e vivono con l’ansia di non riuscire mai a saldarli. Ora però la situazione in Italia sembra essere cambiata per alcuni soggetti. Una situazione simile in effetti era già presente per tutti coloro che rientrano nella Legge Salva Suicidi. Ma pare che anche un’altra platea di persone potrebbe tirare un sospiro di sollievo quando si parla di debiti e cartelle esattoriali.
Di chi si tratta? La platea è decisamente ampia. Per esempio, coloro che non hanno pagato il bollo auto, visto che questa tassa si prescrive dopo 3 anni. Dunque, chi non ha pagato il bollo nel 2021, ha visto cadere in prescrizione questa tassa il 31 dicembre 2024. Gli altri debiti che si potrebbero versare, come IMU, TARI e contributi INPS, si prescrivono dopo un limite di 5 anni. Dunque, chi non ha versato queste somme nel 2020 potrebbe non doversi preoccupare. Più lungo il discorso per l’IRPEF, l’IVA e il canone RAI che cadono in prescrizione dopo 10 anni.
Come controllare le tasse da pagare
Qualcuno magari vorrebbe conoscere cosa deve fare per controllare le tasse da pagare. In realtà, farlo è molto semplice. Basta accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione. Una volta su questo portale, si possono controllare scadenze e Cartelle esattoriali.
In definitiva, ora si conosce tutto quello che c’è da sapere sulle cartelle esattoriali scadute da non pagare più. Non resta far altro che controllare e magari tirare un sospiro di sollievo.