Carta di circolazione, la notizia gira su WhatsApp ma è falsa: chi ha già versato i 45€ è rimasto fregato

Carta Circolazione WhatsApp notizia rimasto fregato

Sono tanti gli italiani rimasti fregati dalla fake news - systemscue.it (DepositPhoto)

La notizia falsa riguardante la carta di circolazione sta girando su WhatsApp. Chi ha già versato i 45 euro è rimasto fregato: le ultime.

In questi giorni sta circolando su WhatsApp una notizia falsa riguardante l’aggiornamento della carta di circolazione. Secondo il messaggio ingannevole, gli automobilisti sarebbero obbligati a effettuare un bonifico per evitare sanzioni amministrative e il divieto di circolazione. Tuttavia, questa informazione è stata smentita ufficialmente da Confarca, l’associazione che rappresenta oltre 2.500 autoscuole e studi di consulenza.

Il messaggio fraudolento invita gli utenti a versare 45 euro attraverso due bollettini, uno presso l’ACI e l’altro alla Motorizzazione. Si tratta di un tentativo di truffa ben orchestrato, volto a ingannare i cittadini e a sottrarre denaro.

È importante sapere che per aggiornare la propria carta di circolazione, o documento unico di circolazione, non è richiesto alcun pagamento diretto tramite bonifico o bollettini.

La situazione è stata presa seriamente dalle autorità competenti. Confarca, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha chiarito che l’intera notizia è priva di fondamento. L’associazione invita tutti gli automobilisti a ignorare questi messaggi e a non cedere alla pressione del contenuto intimidatorio.

Carta di circolazione, il ruolo delle autorità: così contrastano le truffe

Roberto Gianolio, segretario nazionale della sezione Studi di Consulenza di Confarca, ha lanciato un appello per sensibilizzare la popolazione. “Non si deve effettuare nessun versamento per l’aggiornamento della carta di circolazione. Consigliamo a tutti di segnalare immediatamente questi messaggi sospetti alla Polizia Postale,” ha dichiarato. Questo intervento mira a contrastare la diffusione di truffe online che sfruttano la disinformazione per colpire gli utenti più vulnerabili.

Le autorità sottolineano l’importanza di rimanere vigili e di non fidarsi di comunicazioni non ufficiali. In molti casi, le truffe di questo tipo si diffondono rapidamente grazie alla condivisione sui social e nelle app di messaggistica. È essenziale verificare sempre la fonte delle informazioni prima di compiere azioni come bonifici o pagamenti.

Carta Circolazione WhatsApp notizia rimasto fregato
La bufala che sta girando su WhatsApp – systemscue.it (DepositPhoto)

La truffa della carta di circolazione colpisce tanti utenti: come difendersi

Per proteggersi, gli automobilisti devono fare riferimento solo a fonti ufficiali, come il sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti o le comunicazioni degli enti accreditati. In caso di dubbi, è possibile rivolgersi direttamente agli uffici della Motorizzazione o alle autoscuole autorizzate.

Questo episodio evidenzia ancora una volta l’importanza della prevenzione e della consapevolezza nel contrastare le frodi digitali. Una segnalazione tempestiva alle autorità può contribuire a bloccare ulteriori tentativi di truffa e a tutelare la sicurezza dei cittadini. Rimanere informati e diffondere la verità sono strumenti potenti per evitare che queste false notizie si diffondano. Agire con prudenza e verificare sempre la veridicità di ciò che si riceve è il primo passo per proteggersi dalle truffe.