Facebook sta per cambiare nome: potrebbe essere l’inizio del metaverso?

Una notizia bomba che coinvolge il re dei social network sta facendo il giro del mondo nelle ultime 24 ore. Sì, avete capito bene, si tratta proprio di Facebook. Secondo alcune indiscrezioni trapelate dal sito The Verge (e confermate anche da Reuters), il colosso di Mark Zuckerberg starebbe andando verso una svolta epocale. A quanto pare Facebook sarebbe intenzionato a cambiare il proprio nome. Ma non si tratta di una semplice operazione di “rebranding”, come la chiamano gli esperti. Dietro al cambio di nome di Facebook ci sarebbe la volontà di realizzare un metaverso.

Cos’è il rebranding e perché Facebook sarebbe intenzionata a farlo?

Partendo dal presupposto che simili operazioni non sono -di solito- sintomo di buona salute, dietro un cambio di nome di un brand si nasconde sempre l’inizio di una nuova era per un’azienda. Il nome in un’azienda è tutto (o quasi), tant’è che “brand” in inglese vuol dire “marchio”. Molto spesso, quindi, capita di essere costretti ad un cambio così radicale per dare un’immagine diversa di sé. Fatto sta che anche Facebook non se la sta passando molto bene nell’ultimo periodo. Non meno di 6 mesi fa l’azienda californiana era stata coinvolta nella polemica sulla privacy con Apple, senza contare le vicende delle ultime settimane. Resterà nella memoria di tutti, infatti, il down che ha coinvolto Facebook, Instagram e WhatsApp in quasi tutto il mondo.

Facebook è intenzionata ad un cambio di nome. L'operazione di rebranding potrebbe avere a che fare con la volontà del gruppo di realizzare il primo metaverso della storia.

Quale potrebbe essere il nuovo nome di Facebook e cosa c’entra questo cambio con il metaverso?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare prima un passo indietro. Fondato nel lontano 2004 da un giovane studente di informatica della Harvard University, Facebook si apprestava a diventare il primo social network mai esistito. Il resto è storia, e quello studente -all’epoca sconosciuto- Mark Zuckerberg sicuramente non avrebbe mai potuto immaginare quello che sarebbe accaduto. Prima l’acquisizione di Instagram nel 2012, poi quelle di WhatsApp e di VR Oculus nel 2014. Dietro il cambio di nome di Facebook ci potrebbe essere, quindi, la volontà concreta di realizzare un metaverso.

Il cambio di nome di Facebook è il primo passo verso il metaverso

VR Oculus, infatti, è una delle aziende più importanti nella produzione di visori per la realtà aumentata. Con la sua acquisizione, Facebook ha, di fatto, iniziato a cambiare rotta. Nel 2020 la presentazione di Oculus Quest 2, il suo primo visore per la realtà virtuale, e a settembre 2021 i suoi primi smart glasses. L’idea di Zuckerberg è molto chiara: fornire un’infrastruttura di servizi da cui le persone non devono aver bisogno di uscirne. Tutto questo ha a che fare con il concetto di metaverso, in cui persone, cose, e mondo virtuale si fondono in una sola cosa. Ma cosa c’entra il cambio di nome di Facebook con l’idea di voler realizzare il metaverso?

Un metaverso è un universo costruito in una realtà aumentata. Probabilmente l'idea di Facebook di cambiare nome è il primo passo per la realizzazione di un metaverso.

Un metaverso che non ha confini: quale sarà la scelta del cambio di nome di Facebook?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo aspettare il 28 ottobre, quando si terrà Connect, la conferenza annuale degli sviluppatori dell’azienda americana. I rumors sostengono che il nuovo nome sarà Horizon, legato a “Horizon Worlds”, l’ultimo videogioco sviluppato dal colosso californiano. Di certo, qualcosa bolle in pentola in casa Zuckerberg e un cambio di rotta in ottica metaverso è in corso per Facebook, non solo nel nome. D’altronde l’azienda del social network non sarebbe la prima del settore tecnologico a sottoporsi ad un processo di rebranding dopo anni di onorato servizio.

Facebook pronta a seguire la scia dei suoi competitor

Anche Google nel 2015 passò sotto la holding Alphabet Inc. con il nome di Google LLC, così come tutte le altre società dell’azienda di Cupertino. Da quel momento anche l’esperienza del motore di ricerca più famoso al mondo cambiò, offrendo una serie di servizi diversificati agli utenti. Oltre a Google, molti non sanno che anche Snapchat, la prima piattaforma social a creare le famose “stories”, ha subito la stessa sorte. Dal 2016 fa parte di Snap Inc. ed è uno dei social network più utilizzati dai ragazzi. Insomma, per scoprire qualcosa in più su questo probabile cambio di nome e sul suo nuovo paradigma in ottica metaverso da parte di Facebook, non dobbiamo far altro che aspettare qualche altro giorno.