Call Center, chiamano a qualsiasi ora del giorno e della notte | La colpa è tutta loro: il tuo numero lo prendono dal tuo gestore

Chiamate continue dai call center (Canva) - systemscue.it
Pur iscrivendocisi al Registro pubblico delle opposizioni, si rilevato che i call center continuano a chiamare senza sosta!
Le chiamate da numeri sconosciuti, possono esser davvero fastidiose; e in alcuni casi, rappresentare una vera e propria minaccia alla privacy. Call center, truffatori e spammer, utilizzano infatti numeri anonimi o non registrati, per cercare di contattare le persone. Per fortuna, esistono comunque diversi modi per proteggersi, e limitare siffatte intrusioni indesiderate.
Uno dei metodi più semplici è attivare il blocco delle chiamate da numeri sconosciuti, direttamente dalle impostazioni del proprio smartphone. Funzione che, sia i dispositivi Android che iOS, offrono, e la quale consente di filtrare le chiamate provenienti da numeri non appunto salvati in rubrica.
Un’altra soluzione efficace è l’utilizzo di app specifiche, per il blocco delle chiamate. Come Truecaller o Hiya, che ti permettono di identificare e bloccare (in automatico) numeri sospetti, aggiornando costantemente il loro database.
Infine, sarebbe utile registrarsi nei servizi anti-spam, e nelle liste di opposizione al telemarketing, disponibili in molti Paesi. Modi con cui provare a ridurre drasticamente, la probabilità di esser contattati.
Il business del telemarketing, in Italia
Ogni giorno, milioni di italiani ricevono telefonate da call center, che cercano di vendere prodotti vari. Secondo il Codacons, questo fenomeno genera un business annuale di circa 4 miliardi di euro. Ma per capire come riescano a ottenere i nostri numeri, il programma di rete 4, “Dritto e Rovescio”, ha fatto visita a un call center vicino a Milano, con l’aiuto di un esperto di privacy e sicurezza. Il cui obiettivo è stato far luce, sul funzionamento di queste operazioni.
I call center, a quanto pare, acquistano liste di nominativi da provider che le vendono pubblicamente, ottenendo quindi i numeri di telefono, attraverso questi canali. Infine, i nominativi vengono verificati attraverso il registro pubblico delle opposizioni, per capire chi ha deciso di non esser contattato per scopi commerciali. Ma a quanto pare, questo registro sembra non proteggere efficacemente gli utenti.

Le sue criticità
Nonostante quindi l’esistenza del registro delle opposizioni, che dovrebbe appunto bloccare le chiamate commerciali, molti cittadini lamentano il malfunzionamento del sistema. Andrea Bertollo, direttore commerciale di “Itacall”, sottolinea che dopo esservisi iscritto, non ha in realtà notato alcuna differenza, nelle chiamate ricevute. Facendo emergere una problematica importante: ovvero, che molti call center non rispettano le normative sulla privacy, continuando dunque a chiamare numeri che dovrebbero, in realtà, esser bloccati.
Alessandro Papini, presidente di “Accademia Italiana Privacy”, spiega che esiste proprio un mercato sotterraneo che traffica i dati personali, alimentato persino da attacchi hacker. E i dati trafugati, come quelli di ben 150 mila contatti presi dai registri di un ospedale italiano, vengono venduti online per criptovalute. Dati includenti numeri di telefono, indirizzi, e-mail, città e nazionalità. Rendendo il telemarketing (in altre parole) selvaggio; e ancor più gravi, le relative violazioni della privacy.