Caldaie, entrata in vigore la nuova normativa europea: ora te la fanno pagare a prezzo d’oro | Non vogliono più farci usare il gas
Caldaie, parte la nuova normativa europea. Come funziona? Potrebbe essere un salasso per molti. Ecco come difenderti.
La caldaia è il cuore pulsante di molti sistemi di riscaldamento domestico. Questo elettrodomestico è responsabile di produrre l’acqua calda necessaria per i radiatori, i termosifoni o il riscaldamento a pavimento.
Grazie alla caldaia, puoi godere di un ambiente caldo e confortevole durante i mesi più freddi dell’anno. Esistono diverse tipologie di caldaie, ognuna con caratteristiche e vantaggi specifici. Le caldaie a condensazione sono efficienti dal punto di vista energetico, in quanto recuperano il calore contenuto nei fumi di scarico.
Le caldaie a biomassa, invece, utilizzano combustibili rinnovabili come il pellet o i trucioli di legno per produrre calore. Per garantire un funzionamento ottimale e una lunga durata nel tempo, serve sottoporre la caldaia a controlli periodici e manutenzioni regolari.
Una caldaia ben tenuta consuma meno energia, riduce il rischio di guasti improvvisi e assicura un comfort costante all’interno dell’abitazione. Cosa succede ora con le nuove normative europee?
Come funziona una caldaia
Le caldaie sono un elemento per il riscaldamento domestico. Offrono numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di riscaldare in modo uniforme l’intera abitazione. Le caldaie moderne, soprattutto quelle a condensazione, sono molto efficienti dal punto di vista energetico, e consentono di risparmiare sulle bollette. Un altro vantaggio è la versatilità: le caldaie possono essere utilizzate per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Questi impianti richiedono un’installazione professionale e una manutenzione periodica, che comportano costi aggiuntivi. Le caldaie a gas producono emissioni, anche se le moderne tecnologie hanno ridotto questo impatto. Un altro aspetto da considerare è il costo iniziale di acquisto. Qual è la novità che arriva dall’UE?
Le novità dall’Unione Europea
Dal 1° gennaio 2025, l’Unione Europea ha come obiettivo eliminare i combustibili fossili dalle abitazioni. Questa normativa prevede, tra le prime misure, lo stop agli incentivi per l’acquisto di caldaie a gas. Entro il 2040, nelle nuove costruzioni non sarà più consentita l’installazione di impianti a gas. La direttiva punta a ridurre il consumo energetico residenziale del 16% entro il 2030 e del 22% entro il 2035, con interventi di efficientamento energetico.
Questo non è uno stop generalizzato alle caldaie. Chi ha quelle a gas, potrà cambiarle quando non andranno più bene. Chi sta cercando una caldaia nuova ora, non avrà l’incentivo su quelle a gas, ma lo avrà su quelle a condensazione o a corrente elettrica. La notizia arriva da Brocardi.