Calabria, la storia dell’uomo è Iniziata qui | Hanno ritrovato le statue più antiche del mondo: libri da riscrivere

Le bellezze storiche della Calabria (Canva) - systemscue.it
L’ultimo ritrovamento effettuato in Calabria, ha mostrato un qualcosa, per cui, gli studiosi pensano che la civiltà umana, sia nata qui.
L’Italia è un vero e proprio scrigno di tesori storici e artistici, un Paese che custodisce secoli di cultura e tradizione. Ogni regione, città, e borgo, racconta una storia unica, fatta di capolavori architettonici, dipinti, sculture, e siti archeologici, che attirano milioni di visitatori da tutto il mondo. Il Bel Paese, vanta, infatti, il maggior numero di siti dichiarati “Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO”, testimoniando la sua straordinaria ricchezza culturale.
Dai resti dell’Antica Roma, alle meraviglie del Rinascimento, l’Italia offre un viaggio attraverso epoche e stili artistici, che hanno influenzato l’intero panorama mondiale. Colossei, anfiteatri, basiliche, e palazzi storici, si affiancano a musei che custodiscono opere di inestimabile valore, firmate da geni come Michelangelo, Leonardo da Vinci, e Raffaello.
Eppure, non solo le grandi città come Roma, Firenze e Venezia, brillano per il loro patrimonio artistico, ma anche i piccoli borghi medievali, e le antiche roccaforti disseminate lungo la penisola, offrono scorci di rara bellezza. Castelli, affreschi, piazze storiche, narrano, tutti, le vicende di un passato glorioso, che continua a rivivere nei monumenti, e nelle tradizioni locali.
Scoprire le bellezze storiche e artistiche italiane, significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, in cui ogni pietra, ogni dipinto, e ogni scultura, raccontano una storia straordinaria di creatività, ingegno e passione. Un po’, insomma, come i due colossi statuari, stati rinvenuti sulla Sila.
Un ritrovamento di rara bellezza
Il documentario “Gli Antichi Megaliti della Sila”, prodotto dalla Delta Star Pictures, è stato lanciato alla fine dell’autunno 2024. E ora, per due giorni, sarà disponibile gratuitamente per gli utenti di Amazon Prime Video. L’opera, si avvale della collaborazione di esperti di prestigio, come Ilaria Cristofaro, ricercatrice CNR | ISPC; Domenico Canino, architetto e studioso; Agostino Chiarello, sindaco di Campana; e Daniele Marino, storico dell’Arte. Il documentario in questione, esplora il mistero delle “Pietre dell’Incavallicata”, conducendo lo spettatore in un viaggio affascinante fra scienza e leggenda, alla scoperta di uno dei siti più enigmatici d’Italia.
Spesso definiti “più misteriosi dello Stonehenge“, questi due imponenti megaliti, sorgono nel cuore del Parco Nazionale della Sila, in Calabria, territorio ricco di storia, paesaggi mozzafiato, e antichi borghi. La loro collocazione, resta, da sempre, avvolta nel mistero: poiché, situati in un’area conosciuta, sin dall’antichità, come il Cozzo dei Giganti, si ergono, imponenti, sulle colline di Campana, accanto a grotte scavate sotto la loro imponente struttura.

Ma con quale scopo, son stati scolpiti e realizzati?
L’interesse della comunità scientifica e archeologica, resta altissimo. Questi megaliti, maestosi e solenni, sembrano custodire segreti millenari, suscitando, ancor oggi, dibattiti e teorie. Il documentario, cerca di far luce su siffatte strutture enigmatiche, esplorando ipotesi che spaziano dalla geologia, alla storia dell’arte, passando per le leggende tramandate nei secoli.
Realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura, e della SIAE, nell’ambito del programma nazionale “Per Chi Crea”, il documentario si avvale della partecipazione di figure di spicco, come il direttore della fotografia, Gianni Mammolotti; e di Federico Martucci. Dopo il lancio in Italia, il progetto punta alla distribuzione internazionale, con una diffusione prevista in Paesi come Stati Uniti, Inghilterra, e Giappone. Portando il fascino, e il mistero dei megaliti della Sila, oltre i confini nazionali.