Bonus condizionatori, il governo dà l’ultimatum: hai ancora pochissimo tempo per detrarre le spese

Ultima chiamata per chi vuole risparmiare sull’acquisto del condizionatore: ecco come richiedere il bonus.

I condizionatori sono alleati preziosi per migliorare il comfort abitativo anche durante i mesi estivi. Regolando la temperatura e l’umidità degli ambienti, consentono di mantenere un clima piacevole e stabile in casa, proteggendo dal caldo eccessivo e migliorando il benessere quotidiano di tutta la famiglia.

Oltre a rinfrescare, i condizionatori moderni sono dotati di filtri che migliorano la qualità dell’aria, e che riducono la presenza di allergeni, polveri e altri agenti inquinanti. Questo beneficio è rilevante per chi soffre di allergie o problemi respiratori.

I condizionatori consentono anche di regolare l’umidità dell’aria. Così si riducono la sensazione di afa e il rischio di formazione di muffe. Un livello di umidità adeguato aiuta a prevenire fastidi come pelle secca.

L’utilizzo di condizionatori efficienti e ben calibrati aiuta a migliorare il riposo notturno. Con una temperatura piacevole in camera da letto, si può dormire più serenamente e recuperare le energie, influendo positivamente su umore, concentrazione e benessere generale. Ora c’è un bonus per avere tutto questo.

Come funziona

I condizionatori rientrano tra le spese agevolate dal Bonus mobili, con una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta, suddivisa in 10 anni e con un limite massimo di 5.000 euro per il 2024, secondo le disposizioni delle Leggi di Bilancio 2023 e 2024. Per ottenere il bonus, è necessario che la spesa avvenga nell’ambito di una ristrutturazione straordinaria e che l’acquisto dei condizionatori sia successivo all’inizio dei lavori di ristrutturazione. Inoltre, la ristrutturazione deve riferirsi all’anno precedente o a quello in corso.

Il condizionatore può beneficiare dell’Ecobonus al 65% nel caso in cui venga utilizzato per sostituire una caldaia a gas e diventi l’unico impianto di riscaldamento. È possibile installare climatizzatori a pompa di calore che sostituiscano i radiatori tradizionali.

La novità

Il Superbonus consente di detrarre il 70% della spesa sostenuta per l’acquisto o l’installazione di condizionatori, ma solo se effettuata insieme ad interventi “trainanti” come l’isolamento termico o la sostituzione di caldaie con impianti centralizzati a condensazione. Questo tipo di installazione deve assicurare un miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio, certificate con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape).

Per richiedere il Bonus condizionatori, occorre farlo con la dichiarazione dei redditi, senza limiti di Isee. Il pagamento deve essere effettuato con il bonifico parlante. La detrazione è distribuita in 10 quote annuali per Ecobonus, Bonus ristrutturazioni e Bonus mobili, mentre per il Superbonus è suddivisa in 4 anni.