Bonifici tra parenti, il FISCO non può farci nulla | “Questi soldi non devono essere tassati”: inutile accanirsi

Il Fisco non potrà tassare alcuni soldi (Canva) - systemscue.it
Vi son alcune somme di denaro che il Fisco non potrà mai tassare. E se vuoi sapere il perché, continua a leggere.
Negli ultimi anni, i metodi di pagamento tramite cellulare hanno rivoluzionato il modo in cui gestiamo le transazioni quotidiane. E grazie alla tecnologia, possiamo effettuare acquisti in modo rapido, sicuro, e senza la necessità di portare contanti o carte fisiche.
Non a caso, le opzioni disponibili son numerose, e variano a seconda delle esigenze dell’utente. Fra le più diffuse, troviamo i wallet digitali, come Apple Pay, Google Pay, e Samsung Pay, i quali permettono di pagare nei negozi semplicemente avvicinando lo smartphone al POS.
Un’altra soluzione molto utilizzata è rappresentata dalle app bancarie, che consentono di effettuare bonifici, pagamenti e ricariche, direttamente dal proprio dispositivo mobile. Inoltre, servizi come PayPal e Satispay, offrono ulteriori alternative per trasferire denaro in modo immediato.
Ecco perché, grazie a questi strumenti, i pagamenti da cellulare stan diventando sempre più popolari, rendendo quindi le transazioni, veloci e sicure.
Bonifici e tassazione
Il bonifico bancario è uno degli strumenti di pagamento più utilizzati, per trasferire denaro fra conti correnti. E sebbene non sia soggetto a un’imposta diretta, può rientrare in specifiche disposizioni fiscali, come nel caso di pagamenti che danno diritto a detrazioni o agevolazioni. Per esempio, nei bonifici per ristrutturazioni edilizie o riqualificazioni energetiche, è prevista una ritenuta d’acconto che, dal 1° marzo 2024, è stata aumentata all’11%. Così che la banca trattenga una percentuale dell’importo trasferito, la quale dev’esser poi dichiarata dal beneficiario nella propria dichiarazione dei redditi. In generale, i bonifici non son soggetti a tassazione: salvo alcune eccezioni, come l’imposta di bollo per conti con giacenze elevate.
L’avvocato Angelo Greco ha spiegato come l’Agenzia delle Entrate, consideri i bonifici e i versamenti su conto corrente, un reddito tassabile, salvo prova contraria fornita dal contribuente. Il quale dovrà, infatti, dimostrare che le somme ricevute derivano da fonti esenti, come donazioni o vendite di oggetti usati. Sebbene esista una categoria di bonifici che generalmente non rientra nei controlli fiscali: ovvero, quelli ricevuti da parenti stretti. Casi in cui l’importo trasferito, vien considerato un sostegno familiare, in virtù dell’obbligo di assistenza reciproca tra familiari conviventi. Ciò non significa che il Fisco non possa effettuare controlli, ma spetta all’ente dimostrare che si tratti di reddito tassabile, e non di un semplice aiuto economico fra parenti.

Donazioni e tassazione: quando dichiararle
Le donazioni, indipendentemente dal soggetto che le effettua, non son soggette all’Irpef. Ma se l’importo donato è molto elevato, come nel caso di 200 mila euro, è necessario formalizzare l’operazione tramite un atto notarile, e pagare l’imposta di registro. Se la donazione proviene da un genitore o da un nonno, e supera il milione di euro, è previsto il pagamento del 4%, dell’importo eccedente. Mentre per donazioni tra fratelli, la franchigia è di 100 mila euro, con un’imposta del 6%, sulla parte eccedente. Se il trasferimento avviene fra altri parenti, l’imposta è del 6%, e senza franchigia; al contrario di donazioni effettuate da soggetti estranei, per cui l’aliquota sale all’8%.
Il sistema fiscale italiano prevede regole precise, per la gestione dei bonifici e delle donazioni, distinguendo fra operazioni esenti, e operazioni soggette a tassazione. E se le donazioni di piccoli importi tra familiari, son generalmente esenti, le somme elevate possono invece richiedere l’intervento di un notaio, e il pagamento di imposte specifiche. Per evitare problemi con il Fisco è sempre consigliabile documentare correttamente la provenienza del denaro; e se necessario, consultare un esperto, per una gestione fiscale adeguata.