Bollette acqua: pagavi 100, da oggi pagherai 300 se continui con questa pratica | Ti basta una foto per ridurre del 30%
I rincari immotivati hanno fatto incendiare la popolazione, che ha richiesto a gran voce spiegazioni. Ecco dov’è accaduto
La bolletta dell’acqua viene emessa dal gestore del servizio idrico ed include i consumi effettuati nella propria abitazione, presentando l’importo complessivo che dovrà essere pagato, specificando i termini e le modalità di pagamento.
Secondo un’inchiesta condotta dall’associazione Altroconsumo, in Italia, il costo della bolletta media per una famiglia composta da 4 membri, si aggira intorno a 466 euro annui, registrando un aumento del 9,5% circa nel corso degli ultimi 3 anni.
Le stime variano, però, a seconda del capoluogo di regione di riferimento, mostrandoci una situazione profondamente frammentata: se nel profondo meridione, a Catanzaro, la bolletta dell’acqua non è stata interessata da rincari, nella provincia più a nord dello stivale, Bolzano, si sono raggiunti aumenti oltre il 35,4%.
La lettura dei contatori da parte del gestore idrico avviene, generalmente, due volte l’anno, ma quando queste non sono disponibili, l’utente può procedere con l’autolettura, utile a perfezionare l’importo che dovrà essere successivamente saldato. Tale procedura permette il calcolo su consumi reali ed effettivi e consentirà all’utente stesso di individuare eventuali anomalie o danni al sistema idrico.
Il rincaro ingiustificato
Sono diverse le segnalazioni giunte da parte di vari utenti, che affermano di dover sostenere spese per la bolletta superiori almeno del doppio rispetto al canonico importo che sono abituati a pagare. Questo sconveniente episodio ha avuto luogo nelle Marche, dove diverse persone hanno addirittura definito l’accaduto come un vero e proprio sopruso, considerando che anche le persone che hanno effettuato l’autolettura hanno ugualmente ricevuto un significativo rincaro.
C’è anche chi, all’interno della bolletta ricevuta, nella dicitura con cui Marche Multiservizi ha motivato gli addebiti, ha trovato scritto che la multiutility regionale sta procedendo al ricalcolo di consumi risalenti ad un periodo che va dal 6 dicembre 2023 al 7 ottobre 2024.
Arriva il chiarimento
E’ stata proprio Marche Multiservizi ad intervenire sull’argomento, a seguito del putiferio che si era scatenato negli scorsi giorni. La multiutility ha escluso la possibilità di aumenti superiori all’8%. In termini di cifre, è stato specificato, mediante un esempio, che chi nel 2023 pagava generalmente 100 euro, dal 2025 riceverà un rincaro di appena 16 euro (considerando che l’8% viene calcolato sulla cifra di 108 euro e non più sui precedenti 100).
L’ente attivo nei servizi di pubblica utilità si è espresso attraverso il tecnico Paolo Gentili, che ha fornito un ulteriore esempio pratico, prendendo come riferimento un’ipotetica famiglia composta da tre membri, che due anni fa sosteneva circa 370 euro di costi annui per le bollette d’acqua e che nell’anno corrente si è ritrovata con un rincaro di 30 euro circa. Gentili ha precisato che la bolletta che ha raggiunto molte famiglie nell’ultimo periodo, generando le perplessità e in alcuni casi la rabbia degli utenti, include 25 euro di conguaglio per i consumi compresi tra lo scorso gennaio e lo scorso ottobre, mentre l’aumento mensile non supererà mai la soglia dei 7 euro in media.