Bolletta dimezzata giorno e notte: col nuovo accumulatore pago il 60% in meno di corrente

Risparmio in bolletta (Depositphotos foto)

Risparmio in bolletta (Depositphotos foto) - www.systemscue.it

Scopri come un semplice sistema di accumulo può ridurre la tua bolletta elettrica fino al 60%, garantendoti grande risparmio.

Negli ultimi tempi, parlare di bollette è diventato quasi un tormentone. Tra rincari, tasse nascoste e sorprese poco gradite, sembra sempre più difficile tenere sotto controllo i costi dell’energia in casa. E proprio per questo, molte famiglie e aziende stanno cercando modi alternativi per tagliare le spese, senza dover rinunciare al comfort o alla tecnologia. Una delle soluzioni più chiacchierate? Beh, l’avrai già sentito: energie rinnovabili.

Tra tutte le opzioni disponibili, il fotovoltaico è quello che sta facendo il botto. Sempre più persone decidono di installare pannelli solari sul tetto di casa, ma c’è di più: non si tratta solo di catturare il sole e risparmiare qualche euro. Il vero salto di qualità arriva con i sistemi di accumulo, che permettono di usare l’energia prodotta non solo quando il sole splende, ma anche la sera o quando il cielo è coperto.

Ovviamente, prima di fare un investimento così importante, ci sono un sacco di cose da considerare. Ogni casa, ogni famiglia ha esigenze diverse, quindi il costo e la resa dell’impianto cambiano parecchio. C’è chi si chiede se davvero valga la pena, quanto tempo ci vorrà per rientrare della spesa e se ci sono rischi nascosti dietro l’angolo. E sì, ci sono anche quelli che pensano sia troppo complicato gestire tutto questo da soli.

E qui entrano in gioco gli incentivi statali e regionali. Sì, perché lo Stato (e in alcuni casi le Regioni) ti dà una mano bella grossa per rendere l’impianto più conveniente. Dalle detrazioni fiscali allo scambio sul posto – un sistema che ti permette di vendere l’energia in più alla rete elettrica – ci sono diverse opportunità per far fruttare al massimo l’investimento.

Come funziona l’accumulo e perché fa la differenza

I sistemi di accumulo sono un vero game changer. Ok, magari sembra complicato, ma il concetto è semplice: le batterie immagazzinano l’energia solare prodotta durante il giorno e la rendono disponibile quando serve, anche di notte. Questo significa che non dipendi più completamente dalla rete elettrica e puoi ridurre i costi fino al 60%. Sì, hai letto bene: 60% in meno sulla bolletta.

Per farti un esempio pratico, c’è chi ha installato un impianto con accumulatore e ha visto la sua bolletta praticamente dimezzarsi. L’energia prodotta durante il giorno non va sprecata e copre gran parte dei consumi, anche quando il sole tramonta. Insomma, più autonomia e meno preoccupazioni per i rincari dell’energia. E se pensi che sia solo un risparmio momentaneo, ti sbagli: questo sistema ti protegge anche dagli aumenti futuri dei prezzi dell’elettricità.

Pannello solare (Pixabay foto)
Pannello solare (Pixabay foto) – www.systemscue.it

Un investimento che si ripaga da solo

Ora, veniamo alla parte che interessa a tutti: i soldi. Sì, l’investimento iniziale c’è, inutile negarlo. Ma la buona notizia è che si ripaga in pochi anni. Per una famiglia media, un impianto da 3 kW costa circa 5.000 euro, mentre uno da 6 kW (ideale per case più grandi o ville) può arrivare a 7.000-8.000 euro. Se ci aggiungi un sistema di accumulo, il risparmio sulle bollette ti permette di recuperare la spesa abbastanza in fretta, soprattutto grazie agli incentivi.

Parliamo di detrazioni fiscali del 50% (fino a fine 2024, poi si scende al 36%), IVA agevolata al 10% e la possibilità di guadagnare vendendo l’energia in eccesso con lo scambio sul posto. Secondo Solarcenter – che, tra l’altro, si occupa di tutto, dalle pratiche burocratiche ai preventivi personalizzati – questo è il momento migliore per fare il grande passo. In pratica, riduci le spese, aiuti l’ambiente e, se fai bene i conti, ci guadagni pure.