Basta poco per prevenire un attacco informatico | La “regola del 5” svelata dagli hacker

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Bastano cinque minuti per prevenire un attacco informatico | La "regola del 5" svelata dagli hacker (Pixabay Foto) - www.systemcue.it

Come proteggersi da un attacco informatico? Gli hacker rivelano 5 segreti per proteggere i propri dati digitali.

La minaccia costante degli attacchi informatici riguarda ormai tutti gli utenti di dispositivi tecnologici, non solo le grandi aziende o i governi. Ogni persona che utilizza internet è un potenziale bersaglio per i criminali informatici, che possono attaccare per rubare dati personali o bancari, ma anche solo per danneggiare il sistema o ottenere accesso a informazioni sensibili. La consapevolezza di questa realtà è fondamentale per evitare di diventare una vittima.

Tra i dispositivi maggiormente vulnerabili ci sono gli smartphone, che ormai rappresentano una finestra su una grande parte della nostra vita quotidiana. Non si tratta più solo di comunicazione o intrattenimento: i nostri telefoni contengono password, dati bancari, documenti e, sempre più spesso, anche informazioni lavorative. Proprio per questo motivo, risultano particolarmente appetibili per i malintenzionati.

Nonostante ciò, spesso sottovalutiamo l’importanza di proteggere questi dispositivi. Basta pensare alla frequenza con cui apriamo link sospetti o scarichiamo applicazioni senza controllare attentamente le loro origini. Questa mancanza di attenzione può trasformarsi rapidamente in un punto di accesso per gli attacchi informatici, facilitando il compito degli hacker e rendendoci vulnerabili.

Esistono molte soluzioni tecniche per proteggere i nostri dati, come l’uso di antivirus o l’adozione di pratiche di sicurezza di base, quali il non aprire email da fonti sconosciute o non cliccare su link non verificati. Tuttavia, la prevenzione parte spesso da gesti semplici e abitudini quotidiane, che possono fare la differenza.

Un metodo sorprendentemente semplice

Secondo il Primo Ministro australiano, Anthony Albanese, esiste un sistema efficace e poco conosciuto per contrastare gli attacchi informatici sugli smartphone.

Durante la presentazione del nuovo coordinatore nazionale della sicurezza informatica, Albanese ha consigliato di spegnere il telefono per cinque minuti al giorno. Questo semplice gesto, infatti, rende impossibile agli hacker accedere al dispositivo e ai dati memorizzati, riducendo così drasticamente il rischio di attacchi.

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Bastano cinque minuti per prevenire un attacco informatico | La “regola del 5” svelata dagli hacker (Pixabay Foto) – www.systemcue.it

L’importanza di spegnere o riavviare lo smartphone

La National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti aveva già suggerito una pratica simile, invitando gli utenti a riavviare settimanalmente i propri dispositivi per proteggersi da minacce esterne. Tuttavia, visto l’aumento degli attacchi, la raccomandazione è diventata quella di farlo ogni notte.

Spegnere o riavviare il telefono, anche solo per pochi minuti, rappresenta una barriera efficace contro i criminali informatici, impedendo loro di accedere ai dati. Questa pratica, se eseguita con costanza, può garantire una maggiore sicurezza in modo semplice e gratuito.