Autostrade, il Codice della Strada spreme gli automobilisti come limoni | 2000€ di multa se non rispetti i limiti: sassate per tutti

Le conseguenze del nuovo Codice cominciano a rendersi evidenti. Cresce il numero degli inosservanti puniti e quello delle critiche sulle norme

Lo scorso 14 dicembre 2024 il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore, generando opinioni decisamente contrastanti tra gli automobilisti direttamente coinvolti nelle nuove misure.

Le disposizioni hanno comportato sanzioni decisamente più aspre, al fine di punire in modo esemplare comportamenti ritenuti maggiormente in grado di mettere a rischio la vita del conducente e degli altri utenti della strada.

Misure stringenti in tema di consumo di alcolici e guida in stato di ebrezza, stato psico confusionale al volante a seguito di assunzione di sostanze stupefacenti e utilizzo del cellulare mentre si conduce, soltanto per fornire alcuni degli esempi più dibattuti.

Le opinioni espresse a riguardo sono state molteplici e discordanti tra loro. Tuttavia, è stato possibile individuare molti più utenti manifestanti dubbi e polemiche, contrapposti a coloro, in minor parte, che si sono detti soddisfatti del nuovo Codice.

Il parere critico degli automobilisti

Tra gli argomenti che sono finiti al centro di interminabili polemiche ci sono sicuramente i limiti di velocità e le relative sanzioni, ritenute severamente inasprite dalle nuove direttive del Codice della Strada, individuando come la vera e propria falla si trovi nel rischio che un banale errore possa costringere gli automobilisti a dover sborsare una cifra dilapidante, spesso pari addirittura all’intero stipendio mensile dei cittadini.

Sono stati alcuni esperti in merito ad esporsi in modo non esattamente allineato rispetto alle nuove disposizioni, sottolineando la possibilità che l’introduzione di norme estremamente più severe possa, al contrario, generare un effetto collaterale particolarmente disagiante. I guidatori, in particolare, sottolineano come la volontà del Governo sia soltanto quella di ottenere il quantitativo di soldi più elevato possibile a discapito dei cittadini, suggerendo la convenienza, piuttosto, di un approccio che miri ad educare al rispetto delle regole imposte.

Le sanzioni disposte dal Codice

Nello specifico, il nuovo Codice della Strada ha stabilito una multa compresa tra i 173 e i 694 euro, più la decurtazione di 3 punti dalla patente, per chi supera il limite di 10, ma non oltre i 40 km/h, sanzioni fino a 2100 euro, più la detrazione di 10 punti e la sospensione della patente fino a 3 mesi per gli inosservanti del limite di 40 km/h e le più salate, inevitabilmente, per chi supera i 60 km/h, che subirà una sanzione sino a 3119 euro, con sospensione della patente massima pari a 12 mesi.

L’unico modo per evitare di incorrere in situazioni estremamente pesanti da fronteggiare è, dunque, quello di prestare la massima attenzione alla segnaletica vigente sul tratto stradale che si sta percorrendo, mantenendo una vigilanza costante anche ad eventuali variazioni repentine. Il malcontento degli automobilisti, in ogni caso, non vuole saperne di arrestarsi e l’espressione dell’insoddisfazione per le nuove norme del Codice continua a farla da padrona. Ci sarebbe, in realtà, bisogno di un’analisi decisamente più approfondita, perché se è vero che la sicurezza su strada è un argomento di fondamentale importanza, l’equità e l’adeguatezza delle sanzioni non deve essere da meno.