Auto, la Legge ti obbliga a metterlo e il Governo lo fa pagare a te | Una batosta da 2000€ prima di giugno

Auto e soldi

Auto e soldi (Canva foto) - www.systemscue.it

Auto, arriva l’obbligo che nessuno si aspettava: devi installarlo a tue spese e lo Stato non rimborsa nulla, preparati a sborsare oltre 2000 euro.

Tenersi aggiornati sulle normative del Codice della Strada è ormai diventata un’esigenza fondamentale per chiunque guidi. Negli ultimi anni le regole sono cambiate spesso e, in molti casi, con risvolti che hanno impattato direttamente sulle tasche degli automobilisti italiani. Si va ben oltre il semplice rispetto dei limiti di velocità: oggi, ogni automobilista deve fare i conti con nuove tecnologie, revisioni più severe e una burocrazia sempre più rigida.

Il tema della sicurezza alla guida è ormai al centro delle strategie europee. Dai sensori di distanza al sistema di frenata automatica, passando per i dispositivi di controllo della corsia, le auto moderne somigliano sempre più a piccoli laboratori tecnologici. Ma non tutti sanno che alcune di queste tecnologie, prima offerte come optional, stanno diventando via via obbligatorie. E il problema è che spesso i costi per adeguarsi non sono esattamente “popolari”.

Se a questo aggiungiamo il caro carburante, le spese di manutenzione e i premi assicurativi in costante aumento, guidare oggi rischia davvero di diventare un lusso. Eppure, anche in questo contesto difficile, arrivano nuove norme che impongono ulteriori costi a carico dei cittadini. L’obiettivo? Sempre lo stesso: ridurre gli incidenti e aumentare la sicurezza.

Il punto è che, pur condividendo la necessità di strade più sicure, molti automobilisti si sentono abbandonati, lasciati soli a fronteggiare l’ennesima spesa obbligatoria. E proprio in questi giorni si parla sempre più insistentemente di un nuovo dispositivo che, a breve, potrebbe diventare una realtà (e un incubo) per molti.

Un dispositivo da 2000 euro: ecco a chi è destinato

Si chiama alcolock ed è un dispositivo che impedisce l’accensione dell’auto se rileva alcol nel respiro del conducente. In pratica, funziona come un vero e proprio etilometro integrato: prima di mettersi alla guida, il conducente deve soffiare nel dispositivo. Se il livello alcolemico è oltre i limiti, il motore non parte. Una misura che, almeno sulla carta, mira a evitare tragedie sulle strade.

Ma c’è un problema: il costo. L’alcolock costa oltre 2.000 euro e la spesa è completamente a carico dell’automobilista. E no, non ci sono rimborsi previsti. La nuova norma europea lo impone su tutte le nuove immatricolazioni dal luglio 2024, ma in Italia potrebbe arrivare già dall’estate 2025 anche per alcune categorie di veicoli già in circolazione, in particolare per neopatentati e recidivi per guida in stato di ebbrezza.

Alcolock
Alcolock (Canva foto) – www.systemscue.it

Quando scatterà l’obbligo e chi rischia davvero

L’obbligo scatterebbe in modo progressivo, ma per chi ha già ricevuto sanzioni definitive per guida con tasso alcolemico oltre 0,8 g/l la misura sarà immediata. E non finisce qui: oltre al costo iniziale, il dispositivo richiede manutenzione, revisione e controllo periodico, con spese aggiuntive che possono aggravare ulteriormente la situazione.

Insomma, chi non si adeguerà potrebbe trovarsi con l’auto inutilizzabile o addirittura fuori legge. La misura, pur pensata per la sicurezza, rischia di creare un forte squilibrio sociale. Non resta che controllare bene la propria situazione, perché i controlli sono già partiti e, a quanto pare, i primi obblighi scatteranno entro giugno.