Assegno di inclusione 2025, cambia il tetto ISEE: con la nuova legge l’aumentano per tutti
Assegno di Inclusione, cosa sta succedendo? Le soglie stanno cambiando e potresti restare fuori. Ecco perché!
L’assegno di inclusione è un aiuto economico importante per molte famiglie che hanno un reddito basso. La dimostrazione che il reddito non supera una certa soglia arriva dall’ISEE, ma da solo non basta.
Infatti per il 2025 sono arrivate diverse novità, tra cui anche dei cambiamenti importanti che possono fare la differenza. Anche se hai avuto l’Adi nel 2024, non è detto che avrai il rinnovo anche al nuovo anno.
La normativa cambia secondo le direttive e la nuova legge non fa sconti a nessuno. Di cosa stiamo parlando e come funziona per le famiglie in difficoltà? Purtroppo, il sussidio non è per sempre.
I fondi stanno puntando a garantire una formazione per entrare nel mondo del lavoro, ma per alcune famiglie questo vuol dire avere accesso all’incentivo quest’anno anche se non l’hanno avuto l’anno scorso. Cosa succede?
Cosa fare
Cosa fare per avere comunque diritto all’Assegno di Inclusione con le nuove soglie? Prima di tutto, devi sapere che le soglie consentono a più persone di rientrare tra i beneficiari, perché c’è un aumento della soglia, e non una diminuzione.
Il problema riguarda i tempi e le modalità dell’Adi che cambiano subito, già nei primi giorni del nuovo anno. Infatti, il Governo potenzia anche il supporto alla formazione e al lavoro, per consentire anche alle persone in difficoltà di reinserirsi nel mercato del lavoro. Cosa sta succedendo e come funziona ora? È tempo di scoprirlo!
Come funziona ora
Nel 2025, l’Assegno di Inclusione (Adi) sarà reso più accessibile grazie a un innalzamento delle soglie ISEE e di reddito familiare. Il limite ISEE salirà da 9.360 a 10.140 euro, mentre il reddito familiare massimo passerà da 6.000 a 6.500 euro. Per le famiglie con anziani o disabili, il tetto aumenterà da 7.560 a 8.190 euro. Queste modifiche sono state proposte dai principali partiti di Governo per includere famiglie precedentemente escluse. Anche se l’importo mensile dell’Adi è lo stesso, la durata sarà ridotta a 11 mesi all’anno.
Il Supporto alla Formazione e al Lavoro subirà importanti cambiamenti per incentivare il reinserimento lavorativo. L’ISEE massimo per accedere a questi percorsi formativi aumenterà a 10.140 euro e l’indennità di partecipazione salirà da 350 a 500 euro. I corsi potranno essere prolungati di un altro anno, se il beneficiario accetta un programma formativo specifico. Il fondo destinato al supporto formativo ammonterà a 711 milioni di euro, con un incremento di 700 milioni per coprire anche gli ammortizzatori sociali.