Arrivano i pantaloni motorizzati per andare in montagna | Ti senti come se avessi perso 14 kg
Strumentazioni per pantaloni da montagna (screenshot Dezeen/Youtube) - www.systemcue.it
Pantaloni motorizzati per poter agevolare i movimenti in montagna o nella riabilitazione. La novità arriva da un’azienda specializzata in motori.
Dai fitness tracker agli smartwatch, gli strumenti tecnologici che possiamo indossare stanno diventando sempre più sofisticati e offrono funzionalità avanzate che vanno ben oltre la semplice misurazione delle prestazioni fisiche. La combinazione di tecnologia e abbigliamento ha il potenziale per ridefinire sia il tempo libero che il lavoro, facilitando le attività quotidiane e migliorando il comfort e l’efficienza dei movimenti.
Una delle applicazioni più innovative di questo settore è rappresentata dagli esoscheletri. Questi dispositivi, che inizialmente erano pensati principalmente per scopi medici e industriali, stanno trovando nuove applicazioni anche in ambiti più quotidiani e ricreativi. Gli esoscheletri, una sorta di armatura tecnologica che sostiene il corpo umano, permettono a chi li indossa di migliorare la propria forza e resistenza fisica.
In medicina, gli esoscheletri sono stati utilizzati per aiutare persone con disabilità motorie a recuperare parte della loro mobilità. Nei contesti industriali gli esoscheletri servono a ridurre lo stress fisico associato a lavori pesanti, come il sollevamento di carichi ripetuti.
Il trekking è un’attività fisica che, sebbene accessibile a molti, può presentare delle sfide fisiche significative, soprattutto quando si tratta di percorsi ripidi o lunghe distanze. L’idea di un esoscheletro leggero e non invasivo che possa facilitare i movimenti in salita o discesa potrebbe rendere questa attività più accessibile e piacevole per una gamma più ampia di persone, inclusi gli anziani o coloro che presentano problemi motori.
L’innovazione nell’escursionismo: pantaloni motorizzati
In questa direzione sta nascendo una nuova generazione di pantaloni motorizzati, pensati proprio per gli amanti delle escursioni. Questi dispositivi, integrati con esoscheletri leggeri e alimentati dall’intelligenza artificiale, offrono un supporto extra alle ginocchia, riducendo lo sforzo fisico necessario per affrontare terreni accidentati o pendii ripidi.
L’IA è necessaria per capire quali sono i movimenti della persona e adattare il supporto dell’esoscheletro. L’intelligenza artificiale potrebbe consentire in futuro anche una programmazione dedicata in base all’attività che si sta facendo.
Il futuro del trekking con MO/GO
Un esempio concreto è rappresentato dai pantaloni MO/GO, sviluppati dalla collaborazione tra Arc’tryx e Google. Questi pantaloni tecnologici riducono del 40% lo sforzo per le escursioni di trekking, grazie a un esoscheletro alimentato da motori situati vicino alle ginocchia.
L’intelligenza artificiale analizza e adatta i movimenti per offrire supporto in salita e stabilità in discesa, facilitando il cammino come se si l’escursionista pesa 14 chili in meno. Così percorsi prima impossibili diventano efficaci.