Arriva il death clock, l’orologio della morte: per chi non può fare a meno di sapere a che ora gli spetta l’ultimo respiro
Una tecnologia controversa fa discutere il web: l’orologio che stima l’ora della propria fine attira curiosità. Quanto c’è di vero?
La morte è percepita come un passaggio misterioso e inevitabile, avvolto da interrogativi e paure. Molte culture la interpretano come una separazione tra corpo e anima, simbolo di un limite invalicabile, mentre altre la vedono come un ponte verso una nuova dimensione di esistenza.
In numerose tradizioni, la morte è associata a immagini potenti, come l’oscurità, il silenzio o il riposo eterno, elementi che evocano sentimenti di solennità e rispetto. Allo stesso tempo, le figure mitiche come la Morte personificata o il Caronte dell’aldilà riflettono l’ambivalenza tra fascino e terrore che circonda l’idea della fine.
Nonostante il timore che suscita, la morte ha ispirato rituali e simbolismi che aiutano a comprenderla e accettarla. Riti funebri, celebrazioni e credenze sull’aldilà cercano di dare un senso a questo evento, offrendo conforto a chi resta e immaginando che la fine sia, in realtà, un inizio altrove.
Nell’arte e nella letteratura, la morte è rappresentata come momento catartico e di trasformazione, un tema che invita alla riflessione sul senso della vita e della propria eredità. Ora l’attesa della morte si trasforma anche in un’app!
Come funziona l’app sulla morte
Immaginate se un’app potesse prevedere il giorno della tua morte. Potrebbe sembrare fantascienza, ma oggi è quasi realtà grazie a Death Clock, sviluppata da Brent Franson. Quest’app innovativa va oltre il calcolo del tempo residuo: analizza il vostro stile di vita e vi fornisce suggerimenti per vivere meglio e più a lungo. Basata su oltre 1.217 studi clinici e i dati di 53 milioni di partecipanti, Death Clock sfrutta avanzate tecnologie per offrire una previsione scientificamente supportata, fornendo agli utenti uno strumento per migliorare la propria salute e benessere quotidiano.
Death Clock non è solo un conto alla rovescia, ma un coach per la longevità. Con un piano personalizzato, l’app suggerisce modifiche nello stile di vita, integratori alimentari e controlli sanitari da effettuare. Dopo un questionario iniziale, l’utente riceve consigli su misura, con la possibilità di caricare documenti medici per analisi più approfondite.
Funziona davvero?
Nessun algoritmo può prevedere con certezza il momento della nostra morte, poiché eventi casuali e scelte imprevedibili influenzano la nostra vita. Esiste anche il rischio che alcuni utenti diventino ossessionati dalla data di scadenza stimata. È importante considerare Death Clock come uno strumento di consapevolezza.
Il futuro della medicina preventiva si orienta sempre più verso la prevenzione attiva. Questa tecnologia è un nuovo modo di rapportarsi con la morte. E tu la scaricheresti per sapere la data della tua morte?