Ieri, 25 Marzo, si è tenuto l’evento Apple più atteso dell’anno. Direttamente dallo Steve Jobs Theatre, la casa di Cupertino ha presentato le novità del 2019, ritornando al mondo della distribuzione di contenuti.
Una conferenza forse “anomala”, in quanto il protagonista questa volta non è stato l’hardware. Nessun nuovo IPhone all’orizzonte, ma un colosso che ha deciso di dare una scossa al mercato dei servizi.
News Plus è un servizio in abbonamento che permette di consultare online più di 300 riviste specializzate di diverse categorie. I contenuti saranno disponibili anche in Family Sharing, potendo essere visualizzati su più dispositivi. Per i giornali che lo permetteranno, si potrà anche usufruire di funzionalità interattive.
Pensato solo (per il momento) per i dispositivi iOs, avrà un costo di 9.99 dollari al mese. Per ora i dettagli sono relativi soltanto al Nord America, ma arriverà anche in Europa, a partire dal Regno Unito.
Come il nome suggerisce, Card è un nuovo sistema di pagamento Apple che verrà integrato nell’app Wallet. Sostanzialmente è una carta di credito che si appoggia ad Apple Pay e gira sul circuito Mastercard. La carta ha una doppia natura: appare nel Wallet ma è una carta fisica a tutti gli effetti, sulla quale però non è impresso alcun codice, neanche il CVV. Questo aumenta la sicurezza, e tutte le informazioni sono gestite digitalmente.
Al momento dell’acquisizione della carta, viene generato un UDN (Unique Device Number) che viene mantenuto nell’iPhone. Per ogni acquisto si deve utilizzare l’UDN assieme ad un one-time security code generato quando il pagamento viene autorizzato. L’autorizzazione viene fornita tramite Face ID o Touch ID.
La carta offre anche il cashback, precisamente del 3% per gli acquisti Apple, del 2% per altri acquisti tramite carta digitale e 1% tramite carta fisica. Durante la presentazione è stato specificato inoltre che non ci saranno tasse o spese di gestione.
Argomento del quale già si parlava da tempo, dopo la presentazione di keynote e la possibile sfida da lanciare a Netflix e agli altri servizi di streaming. E infatti l’azienda non si è tirata indietro: Apple Channels rivoluzionerà l’Apple TV. Verranno introdotti dei canali aggiuntivi fruibili tramite un servizio di video On-Demand, e sarà possibile scegliere abbonamenti differenziati per i vari broadcast.
A differenza dei servizi di streaming come Netflix, Channels sarà una piattaforma che ospiterà i maggiori provider internazionali (a parte, ovviamente, Netflix). L’obiettivo è fornire un unico punto da cui accedere alle diverse offerte, pagando solo per ciò a cui si è interessati.
Tv+ invece rimarrà un provider, con produzioni originali di serie TV, film, documentari, interviste. Insomma, un esplicito guanto di sfida lanciato a Netflix e Disney+. L’azienda di Tim Cook ha dimostrato di non scherzare portando sul palco Steven Spielberg, J.J. Abrams, Sofia Coppola, Jason Momoa, Kumail Nanjiani, Reese Witherspoon, Jennifer Aniston, Steve Carell e Oprah.
La novità più interessante è sicuramente il servizio Arcade. Poco tempo dopo l’annuncio di Stadia da parte di Google, anche l’azienda di Cupertino si ricorda dei videogiochi e decide di renderli protagonisti.
Arcade è un servizio in abbonamento per poter accedere a più di 100 nuovi titoli su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento. Simile a PlayStation Now, gli abbonati potranno accedere ad un vasto catalogo di giochi, alcuni anche esclusivi. Grazie al pagamento di un canone, Arcade punta ad allargare il mercato dei titoli a pagamento, che finora hanno fatto fatica a competere con quelli gratuiti.
L’abbonamento elimina inoltre gli acquisti in app e la pubblicità, puntanto quindi a migliorare l’esperienza di gioco e a rendere i titoli più appetibili a tutti. Molti giochi saranno disponibili anche in modalità offline, e sarà possibile condividerli tra i diversi dispositivi.