Android 8: si chiama Oreo e porta tante novità
La nuova versione di Android venne annunciata durante il mese di marzo, in occassione della conferenza Google I/O 2017 dedicata ai soli sviluppatori, in fase di inizio keynote. Si tratta dell’ottava versione dell’OS mobile sviluppato dall’azienda di Mountain View e porta con sé tante novità, le quali riescono a rinnovare l’esperienza d’uso ma senza stravolgere il lavoro fatto con Android Nougat. Successivamente è stato chiamato Android Oreo, in onore famoso biscotto in vendita dal 1912.
Così facendo, durante la fine del mese di agosto, Google ha dato fine alla fantasia dei fan che si sbizzarrivano con i nomi sui vari social. È possibile vedere una panoramica completa del sistema sulla pagina ufficiale.
Android 8 Oreo: di tutto un po’
Big G ha deciso di presentare con questo video, molto simpatico, il suo nuovo sistema operativo. Il narratore pronuncia: “Safer, smarter, more powerful and sweeter, than ever.”. In effetti è proprio così che potremmo riassumere le novità di Android Oreo! Per fare il punto della situazione, possiamo dire che c’è un grande miglioramento delle performance (anche se è ancora in versione di test), è stata migliorata la gestione delle risorse e della batteria.
Introdotto il suddivisione per canali delle notifiche, per una UI più pulita ed organizzata. Aggiunta la possibilità di visualizzare video o un’app sullo schermo, mentre si sta eseguendo una seconda operazione, grazie al Picture-in-Picture. Migliorata la connettività, la navigazione da tastiera, l’app per la fotocamera e la selezione del testo. Stravolte le emoji!
Per le novità più tecniche, dedicate agli svlippatori, si parla di tante nuove API, tra cui:
- API per l’autoriempimento
- API Java 8
- API Audio per Audio Professionale
- API WebWiew
Aggiunti anche i font XML, le icone adattive ed è stata ampliata la gamma cormatica per le applicazioni. Un particolare applauso va fatto a Sony che ha contribuito ad introdurre più di 30 nuove feature (tra cui il codec LDAC) ed a correggere 250 bug.
Android Oreo: le novità nel dettaglio
Ora che abbiamo il quadro generale della situazione andiamo ad analizzare nel dettaglio tutte le novità, per gli utenti e per gli sviluppatori, di cui abbiamo appena paralto.
- Performance, batteria e gestione risorse
Introdoti tre limiti per il lavoro delle app in background, divisi nelle categorie: “Servizi in background” – “Aggiornamenti di poiszione” – “Inmplicit Broadcast”. Lo scopo è quello di permettere agli sviluppatori di realizzare delle app che consumino il minimo indispensabile. - Notifiche
La suddivisione in canali delle notifiche permette di raggruppare tutte le notifiche della stessa categoria. Si possono così silenziare tutte le notifiche di un’app, senza operare su ogni singola notifica. Possono essere silenziate per 5, 10, 30 minuti oppure 1 ora. Inoltre è stato fatto un leggero restyling alla grafica. - Picture-in-Picture
Funzione introdotta tempo fa da Apple, ora adottata e migliorata da Android che permette di visualizzare in finestra, oltre ai video, anche una seconda app. Inoltre è totalmente personalizzabile, si possono infatti modificare le dimensioni della finestra e le varie interazioni correlate. Inoltre si possono eseguire operazioni su un display in remoto. - Connettività
Aggiunto il supporto al codec audio Bluetooth di altà qualità, tra cui LDAC. Introdotta la modalità Wifi Aware, che permette a due device di connetersi tra di loro e scambiare informazioni senza passare da un Access Point (AP). - Navigazione da tastiera
Presenti cambiamenti per i tasti frecce e per il pulsante Tab, in modo da poterli sfruttare al meglio da tastiere fisiche. - Selezione del testo
Viene utilizzata l’IA di Google per collegare il testo selezionato a delle interazioni immediate. HDblog fa un ottimo esempio della funzione, scrivendo: “Ad esempio, se si seleziona un numero di telefono sarà possibile attivare la chiamata immediatamente, mentre se si seleziona un indirizzo si attiverà la navigazione sulle mappe.”. - App fotocamera
Si potrà effettuare velocemente lo zoom 2x grazie ad un doppio tap sul display. Inoltre è stato aggiunto un nuovo pulsante virtuale per effettuare lo switch tra foto e video. - Emoji
Vengono eliminate le blobmoji e sostituite con le nuove emoji, disponibili su GitHub.
- API
Le API per l’autoriempimento consentono agli sviluppatori di integrare il riempimento automatico del testo nelle proprie app. Gli utenti potranno così scegliere liberamente quale app usare per sfruttare la medesima funzione.
Le API Audio puntano a garantire una qualità audio maggiore, grazie soprattutto alla bassa latenza.
Le API Java 8 vengono introdotte per la compatibilità delle nuovi API Java (tra cui java.time) e per velocizzare Android Runtime.
Le API WebView servono a migliorare l’omonimo processo, ridurcendo gli errori ed i crash per garatire sicurezza e stabilità dell’OS. - Gamma cromatica per le app
Aggiunto il supporto ai profili colore AdobeRGB, Pro Photo RGB e DCI-P3, per permettere agli sviluppatori sfruttare una gamma cromatica più estesa. - Icone adattive
Sarà possibile creare icone che si adattano automaticamente all’interfaccia del dispositivo. - Font XML
Le app saranno in grado di riconoscere i font in XML ed utilizzarli, in quanto ora sono parte delle risorse del sistema Android.
Android Oreo: quando sarà disponibile e su quali dispositivi?
Come sempre, il roll-out ufficiale non avviene in una data precisa ma nel corso delle prossime setimane o dei prossimi mesi, a discrezione delle varie aziende produttrici di smartpone. Si conosce però gli smartphone che riceveranno sicuramente Android Oreo, ecco la lista completa.
- ASUS
ZenFone 4
ZenFone 4 Pro
ZenFone 4 Max
ZenFone 4 Max Pro
ZenFone 4 Selfie
ZenFone 4 Selfie Pro
Zenpad Z8s
Zenfone Go
Zenfone Live
Zenfone 3s Max
Zenfone AR
Zenfone 3 Zoom S
Zenfone 3 Zoom
Zenfone 3 Max
Zenfone 3 Deluxe 5.5
Zenfone 3 Laser
Zenfone 3
Zenfone 3 Ultra
ZenPad Z8s
ZenPad 3s 8.0
ZenPad 3s 10
ZenPad Z10 - BLACKBERRY
BlackBerry Keyone
BlackBerry DTEK60 - BlackBerry DTEK50
- HONOR
Honor 9
Honor 8 Pro
Honor 8 - HTC
U11
U Ultra
U Play
Desire 10 Pro
Desire 10 Lifestyle
HTC 10 Evo
HTC 10 - HUAWEI
P9, P9 Lite e P8 Lite 2017
P10
P10 Lite
P10 Plus
Nova 2
Nova 2 Plus
Mate 9
Mate 9 Pro
Mate 9 Porsche Design - LENOVO – MOTOROLA
P2
K6
K6 Note
K6 Power
Moto G5 Plus
Moto G5
Moto G4 Plus
Moto G4
Moto Z
Moto Z2 Force
Moto Z2 Play
Moto Z Play
Moto Z Style
Moto Z Force
Zuk Edge, Z2, Z2 Plus, Z2 Pro - LG
G6
G5
G5 SE
V20
Q8
Q6 - MEIZU
Pro 7
Pro 7 Plus
Pro 6
Pro 6 Plus - NOKIA
Nokia 3
Nokia 5
Nokia 6
Nokia 8 - ONEPLUS
OnePlus 5
OnePlus 3
OnePlus 3T - OPPO
F3 Plus
R11
R11 Plus - SAMSUNG
Galaxy S8
Galaxy S8+
Galaxy Tab S3
Galaxy S7
Galaxy S7 Edge
Galaxy A3( 2017)
Galaxy A5( 2017)
Galaxy A7 ( 2017)
Samsung Galaxy J7
Galaxy A7 (2016)
Galaxy A5 (2016) - SONY
Xperia XZ Premium
Xperia L1
Xperia XZS
Xperia XA1
Xperia XZ
Xperia XA1 Ultra
Xperia XA Ultra
Xperia XA
Xperia X Performance
Xperia X
Xperia X Compact
Gamma Xperia Z5 - XIAOMI
Mi 6
Mi 5s
Redmi Note 4
Mi Max
Mi Max 2
Mi 5s Plus
Mi Note 2
Mi Mix
Mi 5X
Xiaomi Redmi 5A - GENERAL MOBILE
General Mobile GM 6 Android One
General Mobile GM 6 d Android One
General Mobile GM 5 Plus Android One
General Mobile GM 5 Plus d Android One