Amazon Go e il supermercato senza casse
È il 22 gennaio del 2018 e ai piedi del nuovo quartier generale di Amazon, lungo la settima strada a Seattle, ha aperto il primo Amazon Go. Un servizio offerto da Amazon che permette di fare la spesa in negozi senza casse né cassiere.
Dopo 5 anni di prove e messe a punto – e con un anno di ritardo rispetto ai piani – ha finalmente aperto al pubblico Amazon GO, il primo punto di vendita fisico di Amazon senza casse né cassiere, dove fare la spesa è facile e comodo quasi come farla online.
Le tecnologie utilizzate per rendere possibile questa nuova esperienza di shopping proposta da Amazon sono diverse. Sono state utilizzate visione artificiale, sensori e machine learning. Il tutto converge poi nel sistema “Just Walk Out Shopping” in grado di rilevare quando i prodotti sono presi o rimessi sugli scaffali tenendone traccia nel carrello virtuale del cliente. Finito lo shopping si esce al negozio e poco dopo il conto verrà addebitato sull’account Amazon che invierà una ricevuta.
Al momento gli store di Amazon Go aperti negli Stati Uniti sono quattro, ma il marchio è stato registrato anche in Gran Bretagna fin dal 2016. Sembra che la scelta di partire della Gran Bretagna sia dovuta soprattutto all’alta diffusione di pagamenti digitali già presente nel Paese rispetto agli altri dell’Europa.
Come funziona?
In sostanza funziona esattamente come un negozio normale, si entra e si scelgono i prodotti da acquistare. Ma alla fine non si perde tempo in fila alla cassa, si esce dal negozio e dopo pochi minuti verranno addebitati i costi dei prodotti sul nostro account Amazon.
Infatti prima di entrare nel negozio si striscia il telefono su un lettore in modo che venga riconosciuto un QR code indicativo del cliente. Una volta entrati si possono prelevare dagli scaffali tutti i prodotti desiderati mentre un sistema digitale articolato con telecamere e sensori permette di tracciare il prodotto e addebitarlo direttamente.
Ma cosa succede se preleviamo un prodotto e poi decidiamo di rimetterlo a posto? Il sistema digitale dai mille occhi è in grado di seguire “le nostre indecisioni” ed evitare che ci vengano addebitati costi aggiuntivi.
Una volta finita la spesa si esce senza effettuare code o passare dalle casse e gli acquisti verranno automaticamente addebitati sul nostro conto Amazon e i soldi prelevati dalla carta di credito o di debito.
Impossibile rubare
L’azienda ha anche decretato la sicurezza di tale tecnologia che sembrerebbe infallibile e a prova di furbetto. Un giornalista del New York Times ha provato a rubare uno dei prodotti (dopo aver chiesto il permesso ad Amazon) e non ci è riuscito: la bibita che ha cercato di prendere di nascosto, coprendola con un sacchetto, è stata addebitata sul suo conto.
Cose offre Amazon Go?
Si tratta di un supermercato, quindi saranno presenti generi alimentari pre-confezionati preparati ogni giorno dagli chef all’interno del supermercato, o cucinati al momento in tempo record. Si può fare colazione, pranzo, cena o mangiare uno snack veloce. La selezione di prodotti alimentari spazia dal pane al latte, dai formaggi artigianali alla cioccolata locale. Non mancano, inoltre, marche molto conosciute, oltre a reparti speciali. Chi ha fretta, può comprare uno dei kit Amazon – studiati dai loro cuochi – per preparare a casa un pasto per due in circa 30 minuti.
La tecnologia di Amazon GO
Gli occhi elettronici sono centinaia e utilizzano sia telecamere convenzionali che altre più evolute ad alta definizione. Le immagini raccolte vengono inviate in tempo reale a un potente software di riconoscimento, basato sull’intelligenza artificiale, che è in grado di distinguere le diverse persone presenti nel negozio e osservare che cosa prelevano dagli espositori.
Ogni articolo ha una posizione ben definita che il sistema elettronico può tracciare con estrema precisione. Gli scaffali sono inoltre dotati di sensori di peso integrati con tutto il sistema che riescono a determinare senza errori che cosa viene prelevato.
Pro e contro
Lo scopo principale di Amazon è quello di ridurre i tempi di attesa eliminando il passaggio in cassa, per vedere se questo faccia venire più voglia di comprare. Ed inoltre Amazon Go è pensato per tracciare i percorsi e le scelte dei clienti in modo più sofisticato di quello che già oggi avviene con le “pistole salvatempo”.
La tecnologia di questo sistema è perfettamente scalabile: ciò significa che può essere utilizzata anche per la gestione di punti di vendita molto più grandi, ovviamente equipaggiandoli con un maggior numero di telecamere e una maggior potenza di calcolo.
I dubbi su questo sistema di automazione totale riguardano però le ricadute in termini occupazionali, dato che mediamente in uno degli store aperti negli Stati Uniti sono impiegate circa una decina di persone, ma per i negozi di più modeste dimensioni che verranno aperti nel Regno Unito potrebbero bastare anche soltanto tre persone. Ma Amazon Go non eliminerà migliaia di posti di lavoro, molto semplicemente avverrà una ri-qualificazione del personale.
Tra i problemi da risolvere ci sono stati i bambini che prendevano prodotti e li rimettevano su uno scaffale diverso e le persone con aspetto e corporatura simile che facevano acquisti nello stesso momento.
Infine un altro problema rimane quello della privacy. Come spiega Dilip Kumar, Vice President Technology di Amazon, Amazon GO non effettua il riconoscimento del volto dei clienti ma si limita a seguirne gli spostamenti dal campo visivo di una telecamera all’altra.
Nessun problema nemmeno se una telecamera dovesse rompersi: il sistema ha dimostrato di funzionare bene anche con qualche occhio in meno. E non ha sofferto particolari problemi nemmeno in presenza di grandi gruppi di clienti.
Nei progetti dell’azienda di Seattle, se il primo Amazon Go darà i suoi frutti ne saranno aperti altri 2000 in giro per il mondo. Il gruppo avrebbe intenzione di arrivare ad aprire tremila punti vendita entro il 2021.