ALLARME carte di credito | Le hanno clonate tutte: gli hacker prima le hanno usate e, poi, le hanno rivendute: milioni di utenti senza più un euro

Carte di credito (Pixabay foto) - www.systemscue.it
Attacco senza precedenti alle carte di credito: milioni di utenti svuotati dai cybercriminali, che prima le hanno usate e poi rivendute.
Ormai pagare con la carta di credito è un gesto automatico. Tocchi il POS, inserisci un codice online e via, acquisto fatto. Comodo, veloce, sicuro… almeno così ci piace pensare. Ma la verità è che, mentre noi ci fidiamo della tecnologia, c’è chi lavora nell’ombra per svuotarci il conto senza che ce ne accorgiamo.
Gli hacker non si limitano più alle classiche truffe via email, quelle che cercano di farti cliccare su un link sospetto. No, oggi hanno strumenti molto più avanzati: veri e propri virus invisibili, capaci di infiltrarsi nei nostri dispositivi e rubare i dati bancari senza lasciare traccia.
Forse ti è già capitato: un addebito strano sulla carta, un messaggio della banca che ti avvisa di un pagamento che non hai mai fatto. In questi casi, il primo pensiero è che si tratti di un errore. Ma se dietro ci fosse qualcosa di più grosso?
E il punto è che questi criminali non si limitano a usare i tuoi soldi. I dati rubati vengono spesso rivenduti nel dark web, il lato oscuro di internet, dove tutto ha un prezzo… anche la tua carta di credito.
I nuovi virus che ti rubano i dati senza che tu lo sappia
Negli ultimi anni, un tipo di malware chiamato infostealer sta diventando il peggior incubo degli esperti di sicurezza. Questi programmi maligni si infiltrano nei computer e nei telefoni senza che l’utente sospetti nulla, e iniziano a raccogliere informazioni preziose.
Secondo le statistiche, su 14 dispositivi infettati, almeno uno finisce per subire il furto dei dati bancari. Il problema? Questi virus non arrivano solo dalle classiche email truffa. Possono nascondersi in siti web compromessi, software pirata, persino in pubblicità ingannevoli che sembrano assolutamente normali. E una volta entrati in azione, recuperano numeri di carta, password e persino credenziali di accesso ai portafogli di criptovalute.

Milioni di carte in vendita nel dark web: il mercato nero dei dati bancari
Secondo un recente rapporto di Kaspersky, nel dark web sono finite 2,3 milioni di carte di credito rubate. Gli hacker non si limitano a svuotare i conti delle vittime, ma vendono i dati a chiunque voglia usarli per fare acquisti fraudolenti o addirittura clonare nuove carte.
L’Italia, purtroppo, è uno dei paesi più colpiti: il numero di carte rubate nel nostro Paese è il doppio rispetto alla media mondiale. Ecco perché è fondamentale tenere sempre d’occhio i movimenti del proprio conto, attivare l’autenticazione a due fattori e, se si nota qualcosa di strano, bloccare subito la carta. Perché in questi casi, aspettare anche solo un giorno può fare la differenza tra salvare i propri soldi… o perderli per sempre.