Anche Alexa può essere imperfetta o meglio può avere dei risvolti inaspettati come è successo a una bambina a cui è stato chiesto di inserire una moneta in una presa elettrica. Incredibile da pensare ma il fatto è accaduto in Minnesota a una mamma e una bambina piccola che stavano giocando grazie anche all’intelligenza artificiale di Amazon.
La mamma e la piccola erano prese a giocare con una serie di sfide fisiche proposte da un allenatore di educazione fisica quando improvvisamente è arrivata la richiesta di qualcosa di nuovo. In quel momento Alexa ha provato a sfidare la bimba proponendo una delle challenge più diffuse del 2020 su Tik Tok: la Penny Challenge. Naturalmente la mamma è prontamente intervenuta evitando il peggio, anche se sostiene che la piccola sarebbe stata in grado di capire la pericolosità della proposta di Alexa.
Ma che cos’è la Penny Challenge che ha destato preoccupazione? Durante il 2020 su Tik Tok sono stati diffusi video di persone che inserivano la presa di un caricatore non completamente nella presa. Mettevano poi un penny nella parte dei connettori metallici esposta con possibili rischi per la propria incolumità ma non solo. Infatti, con questa operazione è facile creare cortocircuiti con problemi agli impianti domestici e rischi di incendio.
Ovviamente, Amazon è subito corsa ai ripari cercando di riportare la fiducia dei consumatori nel proprio prodotto di punta. Infatti, un portavoce dell’azienda ha dichiarato che Alexa è stata pensata per fornire informazioni accurate, rilevanti e d’aiuto per i clienti. Per questo, una volta venuti a conoscenza del problema hanno subito provveduto ad un aggiornamento del software così da evitare nuovi casi simili a questo.
L’accaduto è stato causato da una ricerca su web tramite il motore di ricerca Bing. Alla richiesta di nuove sfide Alexa ha probabilmente individuato fra i risultati più rilevanti quella della Penny Challenge. In ogni caso con l’aggiornamento, Amazon si è assicurata che non venga più trovata e proposta a nessun altro cliente.
Un aspetto sicuramente molto interessante dell’intelligenza artificiale è sicuramente quello legato all’etica e alle scelte responsabili. Molto spesso gli algoritmi dietro queste scelte non tengono in considerazione di aspetti legati all’esperienza umana. Al contrario si basano su ricerche i cui risultati non è sempre facile filtrare per via della quantità e della loro varietà.
Alcune aziende come Google, infatti, sta sviluppando modelli e tecniche alternative come LaMDA per integrare i servizi tradizionali. In conclusione, gli anni a venire probabilmente vedranno le aziende impegnate nel definire strategie di intelligenza artificiale alternative che tengano conto da un lato della variabilità e imprevedibilità del pensiero umano e allo stesso modo di temi quali sicurezza e etica.