AI e innovazione, un nuovo materiale permetterà il recupero della CO2

Microscopio scienziato scoperta

AI, ecco come potrebbe aiutare ora (DepositPhotos) - www.systemscue.it

L’AI sta rivoluzionando il mondo: ora sembra che sia stata implementata una tecnologia per recuperare la CO2, migliorando l’ambiente

Sono tantissime le aziende che stanno utilizzando l’AI nel loro business per riuscire a dare una svolta al mondo. L’esempio più lampante dell’ultimo periodo è la startup cinese Deepseek che con la sua intelligenza artificiale ha sconvolto gli equilibri tecnologici e geopolitici.

Tuttavia, c’è anche chi ha scelto di usare l’AI per migliorare l’ambiente. Questa volta la scoperta sorprendente è stata fatta da un team italiano dell’Università di Brescia guidato da Elza Bontempi.

La scoperta è stata documentata nei dettagli sulla rivista Environmental Research. Ma di cosa si tratta? Ebbene, l’IA ha aiutato i ricercatori nel trovare un materiale innovativo capace di recuperare la CO2 emessa durante i processi industriali.

Ma quali sono i dettagli di tale scoperta? E perché l’AI ha ricoperto un ruolo fondamentale? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo riguardo.

L’AI e il materiale scoperto per aiutare l’ambiente

Il materiale innovativo scoperto con l’ausilio dell’AI è frutto di una strategia che punta a recuperare i materiali principali dalle batterie delle auto elettriche come nichel, manganese, cobalto e litio. Tuttavia, durante questo processo è stato notato anche un nuovo materiale, come ha spiegato la dottoressa Elza Bontempi all’Ansa. Le sue parole sono state: “Ci siamo accorti della presenza in soluzione di un composto rosaceo che non era mai stato osservato prima”.

La Bontempi ha poi definito l’apporto dell’AI collaborativo e fondamentale per poter “accelerare il processo di scoperta”. Questa volta si tratta di un approccio diverso dell’intelligenza artificiale, visto che la stessa Bontempi ha dichiarato che spesso questo strumento viene usato solo per analizzare grandi quantità di dati.

Team di ricerca Università di Brescia
AI e innovazione, ecco la scoperta del team di ricerca dell’Università di Brescia (Università di Brescia) – www.systemscue.it

A cosa potrebbe servire il nuovo materiale scoperto?

A questo punto, qualcuno potrebbe chiedersi quale possano essere le applicazioni del nuovo materiale trovato dal team di ricercatori dell’Università di Brescia. La Bontempi ha chiarito anche questo aspetto, ma ha rivelato che in questo caso c’è stato sempre lo zampino dell’AI. È stata l’intelligenza artificiale a suggerire le diverse applicazioni. Secondo l’AI, il materiale potrebbe essere usato come catalizzatore per l’uso della CO2 nella sintesi di nuovi composti.

La Bontempi ha concluso come questo lavoro dimostri l’utilità dell’AI quando si parla di riciclo di rifiuti. Sicuramente, tale materiale e tale apporto dell’AI sarà fondamentale anche in futuro per dare una costante mano all’ambiente e ridurre l’inquinamento, una problematica sempre più comune al giorno d’oggi.