Affitti, ora fanno meno paura | Il Governo ha pensato anche a te, ma devi rispettare questi requisiti

Arrivano gli aiuti per il costo degli affitti - Systemscue.it (DepositPhoto)
Affittare casa ora fa meno paura. Arriva l’intervento del Governo italiano, che ha pensato a tutti i cittadini: i parametri da rispettare.
Negli ultimi anni uno dei temi più caldi è sicuramente l’affitto della casa non solo per le famiglie, ma anche per milioni di giovani. La difficoltà di trovare soluzioni abitative accessibili ha portato molte persone a cercare nuove opportunità per alleggerire il peso economico di un canone mensile spesso insostenibile.
Proprio per questo motivo è fondamentale comprendere quali strumenti siano disponibili per chi ha bisogno di un supporto concreto. Infatti abbiamo visto come le città più grandi stiano cercando di rispondere a questa esigenza con delle iniziative mirate. Del resto il costo della vita varia da una zona all’altra e trovare una soluzione diventa essenziale.
In aggiunta alle misure locali, esistono anche strumenti a livello nazionale che offrono un sostegno a chi deve affrontare le spese legate all’abitazione. Questi strumenti sono stati pensati per agevolare chi vive lontano dalla propria famiglia, chi ha esigenze lavorative che lo portano a trasferirsi o chi si trova in una situazione di difficoltà economica.
Capire quali siano i criteri per accedere a queste opportunità può fare la differenza nella gestione del proprio bilancio. È quindi essenziale essere informati sulle possibilità a disposizione e sui requisiti necessari per poterne usufruire. Ora è possibile capire quali saranno le agevolazioni a disposizione.
Bonus affitti 2025, quali requisiti bisogna rispettare: così ne usufruirai
Negli ultimi anni il costo degli affitti ha continuato a crescere, rendendo sempre più difficile per molte famiglie, giovani lavoratori e studenti sostenere il pagamento del canone mensile. Per far fronte a questa situazione, diverse Regioni e Comuni hanno attivato misure di sostegno economico per specifiche categorie di inquilini.
Città come Milano e Roma hanno introdotto agevolazioni mirate per incentivare la residenzialità e alleggerire il peso degli affitti per chi si trova in condizioni di difficoltà o sta cercando di costruire il proprio futuro lavorativo.

Non solo aiuti comunali, esistono incentivi nazionali: chi può beneficiarne
Oltre agli aiuti comunali, esistono incentivi a livello nazionale per lavoratori e studenti fuori sede. Chi si trasferisce per avvicinarsi al luogo di lavoro può ottenere una detrazione fiscale per tre anni, a patto di spostare la residenza ad almeno 100 km di distanza e in una regione diversa. Gli studenti universitari, invece, possono beneficiare di una detrazione del 19% sulle spese d’affitto se iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale in un ateneo situato lontano dal proprio Comune di residenza.
Allo stesso tempo ci sono detrazioni previste nella Dichiarazione dei Redditi per chi vive in affitto con contratti a canone concordato o transitorio. A seconda del reddito annuo, il contributo può arrivare fino a 495,80 euro per chi non supera i 15.493,71 euro di reddito. Inoltre i genitori con figli fiscalmente a carico possono richiedere la detrazione sulle spese di affitto sostenute per loro, purché rispettino i limiti di reddito previsti. Queste misure rappresentano un aiuto concreto per chi fatica a sostenere i costi dell’abitazione, andando quindi ad impattare sui crescenti costi dell’affitto.