Affitti brevi su Airbnb: al posto di guadagnare vai in rovina | I costi nascosti di questo business ti ammazzano

Con gli affitti brevi succede sempre qualche problema, e se affitti una casa potresti non guadagnare nulla. Scopri cos’è successo.

Gli affitti brevi rappresentano una forma di locazione temporanea, spesso inferiore a 30 giorni, che si è diffusa grazie a piattaforme come Airbnb. Questi servizi permettono ai proprietari di affittare case o stanze per brevi periodi, offrendo ai viaggiatori un’alternativa flessibile agli hotel tradizionali.

Airbnb ha rivoluzionato il mercato immobiliare e turistico, rendendo accessibili soggiorni personalizzati in luoghi unici. La sua diffusione ha sollevato preoccupazioni in molte città, dove l’aumento degli affitti brevi ha contribuito a una riduzione dell’offerta di alloggi a lungo termine e a un incremento dei prezzi per i residenti locali.

Le regolamentazioni degli affitti brevi variano da città a città, con alcune che hanno introdotto limiti sul numero di giorni di locazione o requisiti di registrazione.

Nonostante le critiche, Airbnb e altri servizi di affitti brevi continuano a crescere, rappresentando una risorsa importante per i viaggiatori e un’opportunità economica per i proprietari.

Una situazione particolare

Un episodio che mescola rabbia e ripicca si è verificato a Seoul, dove una coppia cinese ha reagito in modo estremo al rifiuto di Airbnb di annullare la loro prenotazione. Dopo che la loro richiesta di cancellazione è stata negata, i due hanno deciso di non utilizzare l’appartamento per un soggiorno, ma per mettere in atto un piano di vendetta, trasformando un gesto apparentemente infantile in una situazione dispendiosa e insostenibile.

La coppia ha visitato l’appartamento solo per aprire tutti i rubinetti, lasciare accese luci ed elettrodomestici e mantenere il gas attivo. Per garantire che la situazione rimanesse invariata, tornavano ogni tre giorni a controllare. Questo comportamento deliberato, seppur banale nella sua esecuzione, ha comportato costi significativi e un notevole spreco di risorse.

Un rubinetto aperto in cucina (Pixabay)
Un rubinetto aperto in cucina (Pixabay FOTO) – www.systemscue.it

Le conseguenze di un gesto scellerato

Il risultato del gesto è stato devastante: oltre 120.000 litri d’acqua sprecati e una bolletta combinata di circa 1.570 dollari (1.430 euro) per gas, acqua ed elettricità. L’incremento nei consumi di gas ha attirato l’attenzione della compagnia fornitrice, che inizialmente sospettava una perdita. Solo successivamente è stato scoperto che si trattava di un atto deliberato da parte degli ospiti. Airbnb, il cui regolamento non copre i costi delle utenze, ha lasciato al proprietario la gestione di questa onerosa situazione.

Questo episodio solleva riflessioni importanti sulle conseguenze della rabbia e del desiderio di vendetta. Sebbene la coppia possa aver trovato una soddisfazione momentanea, il loro gesto ha avuto un impatto ambientale ed economico significativo. Inoltre, ha evidenziato i limiti delle politiche di Airbnb e l’importanza di gestire i conflitti in modo pacifico e responsabile, evitando azioni che, alla fine, lasciano solo sprechi e problemi irrisolti.