Addio doccia gelata: se anche il tuo boiler fa le bizze non chiamare l’idraulico | Basta regolare questa rotella
Molto spesso, quando la caldaia fa i capricci e comincia a dare problemi, la soluzione è a portata di mano: fai questo.
Con l’arrivo dei primi freddi, è inevitabile che ci si cominci a preoccupare di un vecchio amico che torna in azione: la caldaia. A volte capita che la caldaia decida di fare i capricci proprio sul più bello, spegnendosi a sorpresa o rifiutandosi di produrre acqua calda proprio quando ne abbiamo più bisogno.
La prima reazione è quella di prendere il telefono e chiamare il tecnico. Sembra sempre la scelta giusta, no? In fondo, è una macchina complicata, piena di tubi e valvole misteriose, e chissà cos’altro. Però, sorpresa: in tanti casi, il problema è più semplice di quello che immaginiamo e si può risolvere senza scomodare nessuno.
Un classico, poi, è quando la caldaia fa finta di partire e poi si spegne subito, senza dare neanche una goccia d’acqua calda. Te lo immagini già come un guasto serio, ma in realtà non sempre è così. A volte la soluzione è lì, a portata di mano, e richiede solo di guardare un dettaglio che spesso passa inosservato.
D’altra parte, le caldaie, pur essendo ormai piene di tecnologia, funzionano su un principio piuttosto semplice: bruciano combustibile per produrre calore che poi riscalda l’acqua nei termosifoni o la porta ai rubinetti per l’uso domestico.
Quando la caldaia va in blocco (e non ci avvisa)
Capita spesso, soprattutto a inizio inverno, che la caldaia decida di “andare in blocco”, un termine tecnico che vuol dire semplicemente che si spegne per evitare danni. Di solito è una misura di sicurezza che entra in gioco quando qualcosa non è regolato come dovrebbe. Per esempio, la pressione dell’acqua interna è una delle cause più comuni: se è troppo bassa o troppo alta, la caldaia smette di funzionare.
Normalmente, la pressione ideale sta tra 1,5 e 2 bar. Se la pressione sfora questi limiti, la caldaia si spegne automaticamente per proteggersi. Però, invece di chiamare subito un tecnico, potresti dare uno sguardo tu stesso al manometro e verificare se tutto è in ordine. Non serve essere un esperto, basta un attimo.
Quella rotella magica sotto la caldaia
Ora, veniamo alla parte pratica. Se la pressione è sbagliata, si può regolare usando la manopola di sfiato (che trovi sotto la caldaia). Se è troppo alta, apri la manopola di sfiato e lascia uscire un po’ d’acqua (sì, metti un contenitore sotto!), finché non ritorna a livelli giusti. Al contrario, se la pressione è troppo bassa, puoi aprire la manopola di carico per far entrare più acqua nel sistema.
Il trucco è fare questa operazione con la caldaia spenta, così da avere letture più affidabili. Di solito, questa piccola regolazione risolve un bel po’ di problemi e ti fa risparmiare la famosa “doccia gelata”. Ah, e per sicurezza dai un’occhiata anche ai termosifoni: a volte, è un po’ di aria nei radiatori a fare andare in tilt tutto l’impianto.