Addio al contante, in Italia stanno scomparendo tutti | Cittadini sul piede di guerra: “Non siamo più padroni dei nostri soldi”

Soldi euro

Addio contanti (Canva foto) - www.systemscue.it

In Italia il contante sta lentamente sparendo e sempre più sportelli chiudono: cresce la rabbia tra i cittadini.

C’è stato un tempo in cui ogni paese aveva la sua banca, magari proprio accanto alla chiesa o alla posta. Un posto familiare, dove si andava non solo per operazioni importanti, ma anche per farsi spiegare una bolletta, scambiare due parole, capire qualcosa sul proprio conto. Oggi? Quel tempo sembra sempre più lontano.

Viviamo immersi nel digitale. Carte contactless, app bancarie, firme elettroniche, riconoscimenti facciali. Tutto veloce, tutto comodo, tutto a portata di tap. Ma se da un lato è innegabile che la tecnologia ci semplifica la vita, dall’altro c’è chi comincia a sentirsi un po’ tagliato fuori. Non tutti sono pronti o attrezzati per questa trasformazione così rapida.

Per molte persone – specialmente quelle che vivono fuori dai grandi centri o che hanno poca dimestichezza con la tecnologia – certe novità non sono sinonimo di progresso, ma di complicazioni. Per loro, un’operazione che prima si faceva in dieci minuti, oggi può diventare un ostacolo. Non è solo questione di età, ma di accesso.

E quando si parla di accesso, il discorso si allarga. Perché non riguarda solo le banche. Sempre più spesso, i servizi che una volta erano dati per scontati – come pagare una bolletta, ritirare un pacco o chiedere un’informazione di persona – stanno diventando difficili da trovare. E questo, per molte comunità, sta diventando un problema serio.

La banca sotto casa è sempre più un ricordo

Negli ultimi mesi, il processo ha subito un’accelerazione evidente. In molte regioni italiane, sportelli storici stanno chiudendo uno dopo l’altro. Anche le alternative promesse, come i consulenti a domicilio o i servizi offerti nei bar, non bastano a colmare il vuoto. Per molte persone, il semplice gesto di prelevare denaro è diventato un’impresa.

E non parliamo solo di comodità, ma di diritti. L’accesso ai propri soldi non dovrebbe mai dipendere dalla connessione del telefono o dalla distanza dal centro città. Eppure, è proprio quello che sta accadendo. In certe aree, gli ATM sono spariti del tutto, lasciando intere comunità senza un punto di accesso diretto al contante.

ATM
ATM (Pixabay foto) – www.systemscue.it

Una trasformazione che fa paura a molti

Mentre si spinge verso una società sempre più cashless, molti cittadini si sentono messi da parte. Il timore più diffuso è quello di non essere più davvero “padroni” del proprio denaro, ma dipendenti da sistemi digitali, spesso poco trasparenti e non sempre affidabili.

Il malcontento cresce, e con esso la percezione che si stia andando verso una direzione imposta, senza ascoltare le esigenze delle persone. Se non verranno trovate soluzioni concrete e accessibili, il rischio è quello di aumentare ancora di più il divario tra chi è connesso e chi, invece, resta indietro.