Abbonamenti in offerta, occhio alle scadenze | Se te le dimentichi sono guai: finisci col pagare un botto di soldi ogni anno

Attento agli abbonamenti che sottoscrivi

Abbonamenti streaming scaduti (Canva) - systemscue.it

A volte, il non avere una buona memoria può rivelarsi economicamente deleterio. Ecco perché, dovresti impostare dei promemoria.

Oggi, grazie alla tecnologia possiamo accedere a una vasta gamma di servizi streaming, i quali ci permettono di fruire di contenuti d’ogni tipo; ovunque e in qualsiasi momento. Essendo, il mercato, in continua espansione, e le piattaforme in grado di offrire una vastità immensa di opzioni. Dalle serie TV ai film, fino ai documentari e alla musica.

I principali servizi come Netflix, Amazon Prime Video, e Disney+, son diventati dei veri e propri protagonisti dell’intrattenimento quotidiano, offrendoci contenuti esclusivi e d’alta qualità. Inoltre, anche piattaforme come Spotify ed Apple Music, hanno rivoluzionato il modo in cui ascoltiamo la musica (con infatti, milioni di brani a disposizione).

Con l’aumento delle offerte è ormai sempre più facile, trovare il servizio che soddisfi le proprie esigenze e i propri gusti. Rendendo, in altre parole, l’intrattenimento a portata di click.

I cui vantaggi son, oltretutto, evidenti: come il guardare o ascoltare ciò che si desidera, senza limiti di tempo o di spazio. E la possibilità di scegliere fra vari piani in abbonamento, e personalizzare l’esperienza. Ovviamente, facendo sempre attenzione a non dimenticarli.

La trappola della memoria

Chi non ha, quindi, mai ricevuto la sgradita sorpresa di una notifica relativa al rinnovo di un abbonamento, che avevamo appunto dimenticato di aver attivato? Molti di noi, e dopo aver sottoscritto offerte promozionali, o periodi di prova gratuita. Con un abbonamento il quale, inizialmente, sembrava conveniente, trasformandosi poi in un costo annuo significativo (spesso a causa della distrazione che ci impedisce di disattivarlo in tempo).

Per evitare siffatte sorprese è, dunque, fondamentale monitorare attentamente gli abbonamenti attivi. Per cui, un buon punto di partenza è l’analisi dell’estratto conto della carta di credito, tale da svelarci servizi che continuano a rinnovarsi, seppur senza esser utilizzati. E che potrai, quindi, disattivare proprio dal sito ufficiale del servizio, o tramite le app dedicate (qualora tu le avessi ancora).

Un modo per tenere d'occhio gli abbonamenti streaming è proprio PayPal
Come tenere d’occhio i propri abbonamenti (Canva) – systemscue.it

Controllo su PayPal e simili

Un altro modo per tenere sotto controllo gli abbonamenti è attraverso piattaforme come PayPal, la quale offre un elenco di tutti gli abbonamenti attivi. E su dispositivi Apple e Android, l’accesso alle impostazioni consente di monitorare e gestire facilmente gli abbonamenti automatici, disattivandoli con un semplice clic.

Infine, per evitare che gli abbonamenti più costosi passino inosservati, puoi sempre impostare un promemoria sul tuo calendario digitale. Inserendo la data di rinnovo, così da ricevere una notifica in anticipo, e valutare se continuare a pagare, o disattivare immediatamente il servizio.