“Abbiamo bisogno di nuovo personale” | Così il Ministro ha annunciato il nuovo Concorso: basta il Diploma per lavorare per sempre

Il Ministero ha bisogno di nuovo personale (Canva) - systemscue.it
Se ambisci a un posto di lavoro fisso, e ben pagato, forse forse dovresti provare a presentarti a questo concorso.
Trovare lavoro in Italia è diventato sempre più complicato, negli ultimi anni. Giacché la crisi economica, la concorrenza elevata, e la precarietà del mercato del lavoro, rendono difficile (per troppi cittadini italiani) trovare un’occupazione appunto stabile e soddisfacente.
E questo, poi, perché le opportunità lavorative son spesso limitate. In particolar modo per i giovani, e per chi cerca il primo impiego. Persino chi ha esperienza, fatica a trovare un lavoro adeguato alle proprie competenze; e questo, spesso a causa di contratti temporanei, o stipendi poco competitivi.
Un ulteriore ostacolo è rappresentato dalla mancanza di investimenti, in alcuni settori strategici. A causa della carenza di risorse e di incentivi alle imprese, in grado infatti di limitare la creazione di nuovi posti di lavoro, aggravando dunque la situazione, esattamente per chi è in cerca di occupazione.
Infine, le richieste del mercato del lavoro, son in continua evoluzione. Motivo per cui, le competenze richieste cambiano fin troppo rapidamente, e chi non riesce ad aggiornarsi, rischia ancor peggio di rimanere escluso, dalle nuove opportunità.
Nuove assunzioni, al Ministero dell’Interno
Il Ministero dell’Interno, ha ottenuto l’autorizzazione per bandire nuovi concorsi pubblici. Il cui obiettivo preponderante è quello di assumere 200 diplomati, in tutto il 2025. Un’opportunità nascente dal Decreto PA 2025, di recente pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nuove assunzioni, queste, che mirano a rafforzare l’organico dell’amministrazione civile, soprattutto per rinvigorire la gestione dei flussi migratori, e potenziare l’efficienza delle strutture territoriali.
I prossimi inserimenti, avverranno tramite contratto a tempo indeterminato, e con inquadramento nell’Area degli Assistenti: di preciso, nel ruolo di Assistente Amministrativo. I concorsi in questione, riguarderanno posizioni distribuite su base provinciale, e potranno esser svolte mediante procedure semplificate, come previsto dal Decreto PA 2023. Mentre la selezione, potrebbe includere una sola prova scritta, e una valutazione per titoli.

Requisiti per partecipare ai concorsi
Per accedere ai concorsi è obbligatorio possedere il diploma di scuola secondaria di secondo grado. Sebbene costituirà titolo preferenziale, l’aver lavorato, negli ultimi 5 anni, per almeno un anno con contratti a termine, o interinali, presso il Ministero. Nello specifico, in attività connesse alla gestione dei flussi migratori.
Le materie d’esame, includeranno inglese, informatica, diritto amministrativo, penale e dell’Unione Europea. E i bandi, saranno pubblicati sul sito del Ministero, e sulla piattaforma inPA. Essendo possibile anche ricevere aggiornamenti e consigli, proprio tramite il Gruppo Telegram dedicato.