DeepMind – L’intelligenza artificiale che fa risparmiare a Google decine di milioni di dollari all’anno.
All’inizio giocava e scherzava come tutte le bambine. Poi ha battuto i migliori campioni di Go al mondo. Subito dopo ha iniziato i suoi studi nella miglior accademia per bambine come lei e ora che è diventata grande e colta, farà risparmiare a Google centinaia di milioni di dollari nei prossimi anni.
Un’intelligenza artificiale eccezionale
DeepMind è l’azienda (acquisita da Google per 600 milioni di dollari) che ha sviluppato l’intelligenza artificiale che prima si chiamava AlphaGo, e che è ad oggi l’intelligenza artificiale più avanzata sulla terra. Ha compiuto passi da gigante negli ultimi mesi e Google ha deciso di utilizzarla per qualcosa di meglio che dimostrare l’inferiorità dell’intelletto (logico) umano.
Google ha infatti deciso di utilizzare l’intelligenza sviluppata da DeepMind per ottimizzare i costi del proprio fabbisogno energetico. Si parla un apporto energetico di più di cento milioni l’anno.
L’intelligenza artificiale ha analizzato infatti i consumi di tutta la rete energetica di Google utilizzando una rete neurale per memorizzarne e impararne il funzionamento.
L’intelligenza artificiale controlla poi ogni dispositivo che può apportare migliorie al consumo energetico: ventole, sistema di raffreddamento, finestre, persino il bilanciamento del carico sui server (in modo da tenerli a temperature più basse possibili). Modificandone i funzionamenti ha registrato i cambiamenti nei consumi, fino ad ottenere prestazioni ottimali, facendo risparmiare il 15% dei consumi globali!
Due conti
Google ha dichiarato l’utilizzo di 4402836 MWh nel 2014. Dal 2014 ad oggi questo consumo sarà sicuramente aumentato (con la crescita dell’azienda) ma trascuriamo.
Ogni MWh ha un costo di circa dai $25 ai $40: mettiamo che siano $30.
Il costo del fabbisogno energetico di Google è quindi di $132085080 all’anno.
Risparmiarne il 15% vuol dire risparmiare quasi 20 milioni di dollari all’anno, e questa percentuale rimane fissa al crescere dei consumi, e quindi con l’espandersi dell’azienda il risparmio annuale sarà sempre maggiore.