60% di sconto sulla TARI 2025 | Ne possono usufruire tutti i cittadini, ma solo di questo Comune: scopri se sei tra i fortunati

Un bonus per chi ha figli a carico (Canva) - systemscue.it
Quest’anno, lo Stato ha deciso di fare un regalo a tutti i cittadini, per il pagamento di una certa tassa. Quindi, scopri qual è.
Il pagamento delle tasse è un obbligo fondamentale per ogni cittadino; e in tal senso, oggi esistono diversi metodi per farlo, che rendono l’intero processo più semplice e accessibile. Grazie alla digitalizzazione, infatti, molte amministrazioni locali e nazionali offrono soluzioni online le quali permettono di saldare i propri debiti fiscali, in modo rapido.
In Italia, i cittadini possono utilizzare il portale online dell’Agenzia delle Entrate, dove è appunto possibile effettuare il pagamento tramite carta di credito, bonifico bancario, o addebito diretto. Per di più, esistono anche applicazioni mobili dedicate, che consentono di pagare direttamente dallo smartphone.
Anche i tradizionali sportelli bancari o postali, restano una valida opzione; soprattutto per chi preferisce il contante o il pagamento tramite bonifico. Sebbene i servizi online, siano comunque in continuo miglioramento, rendendo quindi sempre più facile, per i cittadini, adempiere ai propri doveri fiscali.
Infine, la possibilità di rateizzare le imposte, o usufruire di agevolazioni in caso di difficoltà economica, rende la gestione delle tasse meno gravosa.
La Tari e le sue difficoltà
La Tari, Tassa sui Rifiuti, è una delle imposte meno apprezzate dagli italiani. Poiché considerata troppo alta in relazione agli stipendi e pensioni attuali. Infatti, negli ultimi anni, in molte città italiane le tariffe son aumentate, suscitando malcontento. I residenti devono pagare la Tari, ogni anno, per finanziare i servizi di smaltimento rifiuti, ma l’importo può variare notevolmente in base, appunto, al Comune in cui si risiede.
La Tari, nello specifico, è una tassa comunale, motivo per cui le amministrazioni locali hanno autonomia nel determinare l’importo da pagare. E questo significa che, a parità di condizioni, vivere in un determinato Comune, può fare una grande differenza. Ad esempio, nel 2024, Pisa ha avuto l’aliquota più alta; mentre La Spezia, quella più bassa. Pertanto, le differenze geografiche e amministrative contribuiscono a rendere la Tari una tassa difficile da gestire, per molte famiglie.

Il Bonus Tari del 2025
Nel 2025, il governo ha dunque deciso di introdurre un bonus per le famiglie con ISEE basso. Il quale consente una riduzione del 25% sulla Tari, alleggerendo così il peso economico di molte famiglie. Ma c’è di più: ovvero che, alcuni residenti, a seconda del Comune di residenza, potranno beneficiare di sconti ancor più significativi, arrivando fino al 60%.
Il Comune di Monterotondo Marittimo, in Toscana, per esempio ha introdotto una riduzione del 60% sulla Tari, per i suoi abitanti. Sconto che è il risultato di un accordo con Acea, per l’impianto anaerobico di smaltimento dei rifiuti. E in questo modo, il Comune riceverà fondi extra, potendo applicare agevolazioni sui costi per i residenti. La riduzione, varia in base alla distanza dai bidoni dei rifiuti: con il 60%, per chi ha i cassonetti a più di un chilometro; il 50%, fra 300 metri e 1 chilometro; e il 40%, per i cassonetti a meno di 300 metri.