Corsari senza bussola

Il 30 aprile 1986 l’Italia si collegava a Internet per la prima volta

L’era digitale in Italia ha avuto inizio in una giornata apparentemente ordinaria del 1986. Il 30 aprile di quell’anno, l’Italia fece un passo gigantesco nel campo della tecnologia informatica stabilendo un collegamento a Internet per la prima volta. Questo evento è stato reso possibile grazie agli sforzi dei ricercatori del Cnuce-Cnr di Pisa, un centro all’avanguardia nel campo del calcolo elettronico. Tra questi ricercatori, Blasco Bonito giocò un ruolo chiave, essendo stato uno dei primi a collegarsi alla rete Arpanet, l’antenata di Internet, durante un soggiorno negli Stati Uniti.

L’Italia si collega a Internet per la prima volta: la collaborazione italiana nella ricerca di reti

I ricercatori italiani avevano già maturato una significativa esperienza nelle tecnologie di rete e vedevano la nascente Internet come una risorsa preziosa per accelerare lo scambio di dati e informazioni. La necessità di una comunicazione più rapida e efficiente era evidente, e la soluzione si presentò sotto forma di connessione alla rete globale. Grazie alla collaborazione con il governo americano, che fornì un avanzato dispositivo di rete chiamato “Butterfly Gateway”, l’Italia fu in grado di integrarsi nel network mondiale attraverso il protocollo Tcp/Ip.

L’evento sottovalutato del 1986

Nonostante l’importanza di tale avvenimento, il primo collegamento internet italiano non ricevette l’attenzione che meritava dai media dell’epoca, oscurato da eventi di portata globale come il disastro nucleare di Chernobyl. Tuttavia, questo non diminuì la portata della sua importanza tecnologica e storica.

Rivoluzione digitale e l’avanzamento delle infrastrutture

Nel corso degli anni successivi, l’Italia continuò a espandere la sua infrastruttura digitale. Nel 1987, il Cnr registrò il primo dominio italiano, “cnuce.cnr.it”, segnando la nascita del Registro .it. Questo registro, ancora oggi gestito dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa, ha visto crescere il numero di domini a oltre 3,4 milioni, posizionando l’Italia in una posizione di rilievo nei registri di dominio a livello mondiale.

L’Italia si collega a Internet per la prima volta: la nascita del World Wide Web

Parallelamente all’espansione di Internet in Italia, il 1991 vide un altro sviluppo cruciale nella storia della tecnologia globale: la nascita del World Wide Web. Tim Berners-Lee pubblicò il primo sito web, inaugurando un’era in cui l’accesso alle informazioni diventò più rapido e facile che mai.

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Redazione