25 anni di Web – Dal primo sito della storia ad oggi
25 anni di Web – 25 anni fa veniva messo online il primo sito web, che in meno di mille persone avrebbero potuto visitare! L’url era info.cern.ch messo online dal Centro di ricerca di Ginevra il 6 agosto 1991.
Il dominio è ancora disponibile e pensate un po’, contiene ancora il primo sito della storia così come era all’epoca! Si può visitare sia con il normale browser, sia esattamente come lo si visitava all’epoca, con un browser a comando testuale.
Un po’ di storia
La storia di Internet fu molto travagliata, a partire da Arpanet nel 1957 ad arrivare alla nascita di Internet nel 1980, basata su Arpanet e CSNET (1979).
Ancora prima, nel 1978 viene mandata la prima email di spam da Gary Thuerk, della DEC.
Ma questa neonata Internet è ancora ben diversa da quella che conosciamo, e non collega neanche tutto il mondo.
Solo il 30 Aprile del 1986 – dal CNUCE di Pisa parte il primo pacchetto ICMP (Ping) dall’Italia: destinazione Roaring Creek in Pennsylvania, passando per Internet con l’aiuto dei satelliti di Telespazio. Arrivò quindi Internet in Italia.
Tim Berners-Lee, uno scienziato inglese del CRN, inventò il World Wide Web (WWW) nel 1989.
Nel 1990 viene sviluppato il protocollo HTTP che rivoluzionerà per sempre l’utilizzo di Internet: se prima veniva utilizzato per inviare posta, file e per il controllo remoto, ora diventa navigabile, attraverso documenti di presentazione.
In contemporanea, nasce il linguaggio HTML utilizzato per creare queste pagine di presentazione.
Nel 1991, viene finalmente caricato online il primo sito navigabile della storia.
World Wide Web
Nel 1991 il primo sito della storia è navigabile utilizzando WorldWideWeb, il primo e allora unico browser, che prende il nome proprio dal protocollo WWW, e non il contrario come si usa credere.
Il browser offriva un’interfaccia molto ben strutturata, ma purtroppo era disponibile solo su sistema operativo Step OS, che necessitava di computer molto potenti, troppo potenti per i normali utenti.
Infatti, la navigazione vera e propria iniziò solo due anni dopo, nel 1993, con il browser Mosaic dell’Università dell’Illinois, sviluppato grazie alla release del codice sorgente di WWW.
Con il browser Mosaic l’accesso al WWW si diffonde velocemente ed ha finalmente senso creare nuovi siti. Dopo qualche mese infatti, il CRS4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) crea il primo sito web italiano, secondo in Europa, dove c’era solo proprio quello del CERN.
Nel 1994 arriva la prima rivista online HotWired, da cui poi nacque Wired, che fu anche la prima a inserire un banner nel proprio sito! Con HotWired arriva quindi la pubblicità online.
Sempre nel 1994 arriva anche il primo sito pornografico, sex.com, registrato a nome di Gary Kremen, che dichiarò di non avere uno scopo pornografico per il sito. Il dominio infatti gli fu sottratto in modo illecito, utilizzando dei falsi fax e documenti, da un personaggio che invece comprese il potenziale business del porno online: Stephen M. Cohen. Una volta comprato il dominio, fu inserito materiale pornografico sul sito, affiancato dai banner di advertising appena inventati.
Gary denunciò Cohen, e dopo una lunga battaglia legale, vinse la causa con un risarcimento di 65 milioni di dollari. Cohen, prima di pagare, fuggi in Messico, dove spostò anche i suoi soldi. Venne arrestato solo nel 2005. Durante la causa vendette sex.com per 12 milioni di dollari e comprò il dominio match.com, che fece ancora più successo del precedente.
Insomma, i primi milioni di dollari online girarono proprio intorno al porno.
Dal 1991, quando gli utenti sono meno di 1000, si arriva al 1995 con 25000 utenti.
Sempre nel 1995 arriva eBay e viene venduto il primo articolo online della storia: un puntatore laser rotto, per 14 dollari.
L’anno successivo sono già 250000, fino ad arrivare al 2000 in cui ci sono già milioni di utenti connessi.
Con l’avvento del peer-to-peer di Napster e con l’arrivo di software come eMule, gli utenti si moltiplicano sempre più.
Ultimi, arrivano i Social Network, che portano altri milioni di utenti.
Nel 2010 ci sono 2 miliardi di utenti connessi. Oggi, ben 4 miliardi!